Pedalare senza sellino, ingranaggi e pedali? Sembra fantasia ma oggi è realtà, e neppure tanto scomoda.
A furia di mangiare wurstel e crauti, i tedeschi hanno deciso di promuovere nelle loro metropoli l’uso delle biciclette creando Fliz Bike, concept innovativo dalla mobilità sostenibile. Particolare senza dubbio alcuno, quasi visionaria, e green al 100%, Fliz Bike si utilizza proprio come uno skateboard o un monopattino: spingendo con i piedi e sollevando le gambe. Attività fisica assicurata senza passare inosservati. Una due ruote da indossare che ha rivoluzionato il concetto di bicicletta fino ad oggi conosciuto.
Solo due ruote con un leggero telaio ad arco che permette al ciclista di restare sospeso, mantenendo meglio l’equilibrio. Fliz Bike è leggerissima: realizzata in fibra di carbonio, per farla funzionare il ciclista deve indossare un sistema di imbracature regolato in cinque altezze che consente di sforzare troppo la schiena e distribuendo il peso del corpo in maniera più uniforme lungo tutta la struttura del mezzo.
Per questo gioiellino di design dobbiamo ringraziare i tedeschi Tom Hambrock e Juri Spetter che per questo veicolo hanno tratto ispirazione dal “cavallo meccanico” di Karl Drais che nel 1816 brevettò, con il nome di Laufmaschine (macchina da corsa), il precursore della moderna bicicletta. Due ruote e un sellino, l’antenata della “bici” non aveva pedali, freno e trasmissione a catena, particolari non del tutto irrilevanti.
Non è che in realtà ai due designer l’idea sia venuta guardando un cartone animato dei Flintstones?
Giulia DONDONI
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