La stiamo aspettando tutti. Come Giulietta aspettava il suo Romeo, come gli ebrei aspettavano la manna dal cielo, come il boom economico dopo la Crisi del ’29. Quando si fa March, l’avvento della bella stagione, dopo un lungo inverno di freddo e piogge, maglioni e cappotti, è tra i nostri desideri più grandi. Un po’ perché dopo 6 mesi passati a coprirci e a seppellirci sotto strati e strati di abiti si comincia a far sentire, impellente, la voglia di scoprire la pelle e farsi baciare dai caldi raggi di sole. Un po’ perché siamo stanche di indossare le stesse cose e le volte in cui sospiriamo davanti agli armadi asserendo di non avere nulla da mettere diventano sempre più frequenti.
Intanto che aspettiamo, visto che da quando abbiamo avuto modo di vedere le anticipazioni della moda estate 2014 di tempo ne è passato, è opportuno fare un rapito ripasso di quelle che saranno le tendenze per la prossima primavera estate 2014. Insieme a trend diventati ormai dei veri e propri classici, fanno capolino delle vere nuove tendenze, lanciate in passerella dai più lungimiranti designer della moda internazionale.
Righe. Quando si fa riferimento alle righe è ormai davvero difficile parlare di tendenza, anche perché da troppi anni a questa parte non esiste estate senza maglia, abito o gonna mariniere. Pare, infatti, che da quando Madamemoiselle Chanel le propose creando grande scalpore come stampa da utilizzare per capi d’abbigliamento femminile, nessuno ne possa più fare a meno. Le variazioni sul tema, con mutamenti riguardo colori, accostamenti cromatici, larghezza e verso, sono state molteplici, da a
Pance scoperte. Non approviamo questa tendenza, benché i promotori siano nomi illustri del calibro di Gabriele Colangelo, Alexander Wang, MSGM o Roberto Cavalli. Anche perché, parliamoci onestamente, i crop top stanno bene alle modelle taglia 38. Le donne comuni, taglia 42-44, dotate di rotondità varie ed eventuali non hanno (Vivaddio!) né ossa sporgenti né addominali super scolpiti. Si corrono due rischi: 1) donne con poca autocritica rischierebbero di scorrazzare per la città mostrando ciccette poco belle da vedere. 2) donne dotate di poca autostima, si mortificherebbero per la mancanza di un fisico adeguato ad indossare un must di stagione. Bocciate.
Technicolor. C’è poco da fare. Benché ci sforziamo in ogni modo a colorare l’inverno utilizzando nuance vivaci, alla fine ci rifugiamo sempre nella comodo e rassicurante binomio grigio-nero, con deroghe verso il blu scuro, il vinaccia, il bordeaux e il verde petrolio. Proprio per questo gli stilisti, da Max Mara a Blugirl, per la primavera estate accendono il guardaroba di colori vitaminici: arancio, violette, fucsia, lime, giallo e rosso.
Floreale. Il Diavolo veste Prada non c’ha insegnato niente. E sebbene l’eco dell’insegnamento di Miranda Priesley rimbombi ancora come un monito severo, appena sbuca il sole e fioriscono i prati proprio non ce la facciamo a rinunciare ad abitini, micro o macro, e a gonne, lunghe o corte, a stampa floreale. Dolce e Gabbana, Francesco Scognamiglio, Rochas ed Emporio Armani ci regalano, in segno di buon auspicio, romanticissimi capolavori di moda pret à porter.
Black & White. Il bianco e il nero come l’inizio e la fine, l’alfa e l’omega. Tanto distanti e diversi, quanti vicini e simili. E non è un ossimoro. Provate a pensare al bianco senza il nero, o al nero senza il bianco. Da sempre camminano a braccetto e questa primavera estate lo fanno ancora di più. Bellissime le proposte di Jil Sander, di Céline, di Balenciaga, ma anche di Sportmax, di Fendi e di Kenzo.
Pinella PETRONIO