Nuovo successo per la moda italiana la settimana scorsa, dove Oltreoceano si è svolta a Dallas l’Italian Fashion Week.
Tra sfilate, seminari e momenti espositivi, le giornate sono trascorse con ritmi febbrili e concitati, ma con la consapevolezza di portare, anche negli States, il meglio del Made in Italy.
Fuori dagli itinerari soliti, che generalmente prevedono, oltre alla Grande Mela, tappe obbligate a Los Angeles e Las Vegas, l’ItalianExpo.US ha voluto esportare la qualità sartoriale italiana anche in posti meno battuti.
A spiegare il motivo di questa decisione è stato Antonio Frranceschini, responsabile nazionale CNA Federmoda, il quale ha dichiarato: “L’iniziativa si è svolta contestualmente al Dallas Apparel & Accessories Market, momento di rilievo per gli operatori moda di quell’area degli USA. Per questo da subito abbiamo come CNA Federmoda patrocinato la manifestazione, rinnovando il nostro impegno nella ricerca costante di offrire nuove opportunità al sistema di imprese da noi rappresentato”.
Ma non solo di passerelle si è trattato, perché questa particolare Fashion Week è stata scandita anche da appuntamenti più seri, come il workshop “Le dinamiche del mercato dei prodotti di Qualità negli USA e gli interventi per svilupparne la richiesta”, in cui sono state affrontate tematiche relative alle opportunità che il mercato americano offre al Made in Italy.
In veste di relatore ha partecipato Marco Landi, vicepresidente nazionale di CNA Federmoda, che, insieme ad altri personaggi illustri, come Chick Steelman, vicepresidente marketing di Neiman Marcus, ha fatto il punto sul posizionamento del sistema moda italiano in USA, con un focus sulle prospettive future, non solo nel distretto di Dallas, che comunque rappresenta una vetrina molto interessante, ma anche nel resto degli Stati Uniti e in Sud America.
Vera MORETTI