Che la Romagna fosse terra di buona cucina e ottime motorizzazioni è cosa nota, nella storia del Belpaese come pur varcando i suoi confini.
Che la Storia, quella con la “A” maiuscola, sia ancora un motore di grande richiamo per folle di appassionati e patiti delle auto/moto d’epoca, ben pochi continuano a crederlo.
“Costano troppo”, “Inquinano”, “Sono roba da Paperoni”, dicono i malpensanti. Beh, tutto questo è vero fino ad un certo punto, perché se è altrettanto giusto quello che dice il saggio per cui “guardare non costa nulla”, allora sarà bene cominciare ad organizzarsi e prevedere un week end... rombante i prossimi 9 e 10 March. Siamo partiti in anticipo, ci sarà tutto il tempo per farlo.
In quei giorni, ore 8,30-19, ai padiglioni della Fiera di Forlì, sarà ancora Old Time Show, decima edizione di una kermesse che raccoglie circa 100 modelli tra auto e moto d’epoca all’interno di 40 mila metri quadrati espositivi. Ad oggi, ogni anno, sono stati circa 20 mila i visitatori accorsi per non perdersela. Qualche ragione?
Innanzitutto i grandi nomi ed i pezzi, spesso unici, a volte inediti, raccontati negli spazi della Fiera che anche quest’anno ha lavorato in collaborazione con ASI – Automotoclub Storico Italiano, CRAME – Club Romagnolo Auto e Moto d’Epoca e con il club Il Velocifero di Rimini.
“Le Grandi FIAT” e “Le Gloriose MV Agusta” dovrebbero essere i nomi di Mayr richiamo, ma per i più incontentabili estimatori del genere segnaliamo la presenza anche di stand dedicati alla letteratura sul tema che ripercorrono vicende e storie legate al mondo dei motori: “come quella di ATS, la casa automobilistica bolognese di Formula 1 che negli anni Sessanta volle sfidare la Ferrari” ci fanno sapere orgogliosi gli organizzatori, “o come quella del mitico Circuito del Lario, la competizione motociclistica che si svolse dai primi anni Venti allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale in provincia di Como, e soprannominata per la sua difficoltà il “Tourist Trophy Italiano”; proseguono.
Eppure, Old Time Show sarà anche una mostra mercato, una fiera con soluzioni per la ricambistica e pure una vetrina per accessori con abbigliamento al seguito.
La Storia dei motori, dunque. La vecchia scuola e le produzioni delle origini. Questo sarà il cuore dell’evento forlivese; questo sarà il leitmotiv per la Casa del Lingotto, che ha deciso di essere presente con la produzione delle origini (pezzi unici degli anni ’50, la prima vettura prodotta in serie, i modelli sportivi gloriosi in diverse gare della Mille Miglia, la prima auto entrata in una galleria del vento, giusto per far subito qualche esempio); questo sarà il tema anche della sezione a tutta MV Agusta che per l’occasione esporrà modelli delle classi 125, 500, campionesse degli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta, con Carlo Ubbiali alla guida. Il 9 volte iridato asso del volante sarà pur presente a Forlì per rievocare quelle splendide imprese.
Per ulteriori informazioni e per l’acquisto dei biglietti è a disposizione il sito Old Time Show 2013.
E poi… chi si ricorda la “Centomila”, così chiamata dal numero di chilometri di percorrenza che la casa garantiva?! Per chi non la conoscesse, basterà mettersi in pista e prenotare per Forlì.
Paola PERFETTI
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