di Alessandra GILARDI
E’ stata una ricca e significativa esperienza sensoriale quella che ci ha regalato Pomellato per presentare la nuova collezione di alta gioielleria.
Si potrebbe definire un piccolo spettacolo quello messo in scena dal marchio perfettamente in linea con la tradizione di creatività, ricerca dello stile, innovazione e maestria artigianale: attributi chiave che hanno decretato il successo dell’azienda orafa milanese.
In un ambiente raffinato in cui gli arredi minimal chic esaltavano lo spazio occupato per il display dei gioielli sono stati sollecitati tutti i nostri sensi.
Come sfondo il mutare di toni e melodie che un pianista, seduto ad un piano a coda, variava in sintonia con la voce recitante di un narratore che snocciolava la storia della signorina P, dal momento del suo risveglio, al mattino, sino alla sera, scandendo con ritmi variati ogni momento della sua giornata e del suo “farsi bella” indossando i gioielli Pomellato.
Nella luce del locale che irrompeva da ampie vetrate, la collezione brillava e pareva prendere vita come parte della quotidianità della P che è in ciascuno di noi.
Questa è per l’appunto una delle caratteristiche che contraddistingue il brand: l’aver creato gioielli “pret-à-porter” da indossare in qualunque momento della giornata e da cambiare a secondo dell’umore, della circostanza e della sensibilità del momento.
Un presentatore mostrava, di volta in volta, seguendo lo snocciolarsi della storia narrata della giornata di P, orecchini, bracciali, collane come fossero sorprese da assaporare poco per volta, lentamente, per gustarne fino in fondo il piacere della bellezza.
Ed ecco gli anelli realizzati con gemme di varie tonalità: topazi azzurri, ametiste, granati e opali di fuoco montati sull’oro bianco e incorniciati da una cornice di diamanti bianchi o modelli dalle linee semplici ma raffinate.
Il know how e lo stile del marchio sta proprio qui: nella scelta delle pietre e l’estrema, apparente semplicità delle creazioni.
Bellissime sono le collane a grandi maglie e poetici i piccoli e preziosi diamanti che adornano anelli, ma anche orecchini a cerchio lunghi o corti, girocollo con solitaire, bracciali, orecchini che giocano con il numero di diamanti e con i colori dell’oro: bianco, rosa, giallo, satinato o lucido. Danno spazio alla nostra fantasia e al nostro estro perché possono essere indossati da soli o mixati con altri gioielli per un look sempre diverso.
Abbiamo ammirato le collezioni della griffe : Nudo, Tabou, Sabbia e M’ama non m’ama.
Splendidi sono i gioielli della collezione Bahia, tra le novità per il 2012.
Una collezione caratterizzata da pietre tagliate a ciottoli faccettati in un tripudio di colori accesi: topazi blu London e zaffiri rosa, montati su oro rosa.
Gli anelli sono disponibili a una o tre pietre, mentre gli orecchini sono pendenti con due pietre.
Un gioiello casa Pomellato è sicuramente un must e chi di noi non vorrebbe essere la signorina P, protagonista dell’alchimia Pomellato?