di Enrico MASSERINI e Davide MAPELLI
Quote rosa: se ne parla ormai in tutti gli ambiti, soprattutto lavorativi, a ragione. Sì perché ogni pretesto è valido per non dare il giusto valore a tutto quello che le donne fanno, oltretutto spesso meglio di noi uomini.
L’orologeria non fa eccezione: si esaltano le complicazioni orologiere solitamente indirizzate ai polsi maschili e si relegano nei titoli di coda i modelli femminili, ignorando il fatto che il mercato degli orologi da donna è molto vasto.
Certo, uomini e donne nella scelta dei segnatempo hanno priorità diverse: dove l’uomo spesso predilige le complicazioni e le innovazioni la donna antepone il design e la riuscita degli accostamenti cromatici. Queste differenze sono un risultato innato dettato dall’essenza radicalmente differente tra i due sessi che conducono giocoforza a percorrere strade parallele che possono intersecarsi ma mai sovrapporsi.
Ma usciamo da queste spinose considerazioni che ci trovano sicuramente in difficoltà per fare rotta sull’argomento di oggi.
Le donne amano sicuramente la bella orologeria e, quando possono, indossano con piacere al polso un segnatempo sia come oggetto di stile che per l’intrinseca funzionalità di chi normalmente vive la frenesia di tutti i giorni con ritmi elevati che vanno scanditi con precisione cronometrica.
L’offerta per il gentil sesso è quanto mai vasta: alle storiche proposte delle più blasonate maison orologiere si sono aggiunti in tempi recenti anche realizzazioni di case provenienti da settori contigui (dalla gioielleria alla moda passando per la cosmesi) sempre di alto lignaggio. Fanno parte della prima schiera Rolex, Patek Philippe, Chopard, Bvlgari e Cartier (per citarne solo alcuni), appartengono alla seconda nomi quali Chanel, Louis Vuitton e Morellato.
Ad onor del vero la distinzione fra gioiello ed orologio nel settore “Lady” è spesso sfumato: come sancire dove finisce il segnatempo ed inizia il prezioso in tante realizzazioni di Cartier e Chopard? Diremmo molto difficile da stabilire, considerando che queste due Case ricordano un poco la storia dell’uovo e della gallina: hanno iniziato prima a fare i loro splendidi gioielli o i loro favolosi orologi?
Per non far torto a nessuno e viceversa stuzzicare le signore puntiamo gli occhi su tre prodotti che hanno classe, fanno tendenza e sono da considerare preziosi.
Poteva mancare Rolex? Risposta: no. Motivo: ha in gamma il pezzo ad oggi ancora più ambito dalle signore di tutti i ceti sociali del mondo intero, lo dicono i numeri! Stiamo parlando del sempre verde Oyster Perpetual Datejust Lady.
Nello sterminato catalogo scegliamo un modello fresco di lancio: il Lady 31mm. Questa misura esiste da sempre nell’offerta Rolex, ma fino ad una decina d’anni fa veniva considerata unisex (o “boys”, come molti chiamavano il 31mm di Rolex). Poi la “rivoluzione” della taglia l’ha definita come esclusivo appannaggio femminile. Come tutti gli Oyster anche questo pezzo è impermeabile a 100 metri, è dotato di bracciale Oyster e, se lo si sceglie nella versione oro rosa e acciaio (chiamato dalla casa Rolseor), le maglie della fila centrale sono in oro rosa lucido, come pure la lunetta, liscia e bombata. Consigliamo lo splendido modello con 24 diamanti incastonati sulla lunetta, il quadrante cioccolato con indici a foggia romana ed il sei ricoperto da altri diamanti, con datario al tre. Infine va ricordato che questo gioiellino monta un calibro di manifattura espressamente studiato per alloggiare casse di dimensioni contenute senza rinunciare a tutte le peculiarità dei movimenti Rolex.
Se Rolex resta asso pigliatutto, di sicuro abbiamo una Regina a fare da contraltare: Cartier. Come spiegato poco prima, Cartier è un nome trasversale tra orologio e gioiello, e per entrambe le realizzazioni è un punto di riferimento. Va ricordato che La Maison francese è oggi il leader indiscusso nel settore del lusso a livello mondiale nonché il nome che vanta più credito fra i clienti V.I.P.
Consigliamo un modello storico (la prima versione risale al 1917), dalle fattezze sobrie ed eleganti: il Tank Francaise automatico in acciaio ed oro. Svolge lo stesso ruolo (in modo perfetto) affidato al Rolex Oyster Perpetual Lady, ma lo fa con un linguaggio diverso: ha cassa quadra con le anse che si prolungano a lanciare un bracciale a maglie piatte. Bello il quadrante guilloché argenté, su cui scorrono lancette a gladio in acciaio azzurrato e prendono posto gl’indici a numeri romani che determinano la tipica foggia Cartier. Una menzione al fatto che siamo in presenza di un vero orologio di rango anche sul lato tecnico: il movimento, l’automatico calibro 120, è di manifattura Cartier. Altra caratteristica da ricordare tipica della Maison parigina è la corona di carica, in oro, sormontata da uno spinello sintetico blu a forma di cabochon.
Se Rolex e Cartier rappresentano una scelta di gran classe in un solco di tradizione consolidata che è quella prediletta dalla Mayr parte delle signore che scelgono di investire non pochi soldi per l’acquisto del segnatempo che le accompagnerà per gran parte della vita, Chanel ha proposto in tempi recenti un’alternativa, pur sempre di livello elevato, ma più fresca e meno impegnativa.
Ci riferiamo al modello J12 Automatic con cassa e bracciale in ceramica bianca e carburo di tungsteno. Il modello da 38mm viene considerato adatto anche ai polsi femminili più “importanti”, altrimenti esiste la versione decisamente “Lady” da 33mm, che però ha movimento al quarzo. Con un parallelo forse temerario diciamo che il modello J12 rappresenta per Chanel (nel campo dell’orologeria dove la Maison è relativamente “giovane”) quello che l’Oyster è per Rolex: è il simbolo della casa stessa che ha sancito il suo successo planetario nel settore orologi.
Il J12 piace alle signore (ma anche ai signori…): è sportivo e trendy, è cool e si presta ad accostamenti cromatici differenti con capi d’abbigliamento; per queste ragioni ha riscosso un ottimo successo commerciale. Come tutti i pezzi importanti ha poi generato una serie di “cloni” più o meno validi che hanno inflazionato il concetto innovativo del J12.
Comunque questo modello Chanel resta una scelta di gran classe e qualità qualora lor signore vogliano osare Mayrmente oppure, semplicemente, portano al polso da anni Rolex e Cartier…