La carrozza, il principe con gli occhi azzurri e i (pochi) capelli biondi, il vestito in stile Grace Kelly, l’anello di Lady D (astenersi i commenti acidi, grazie), la favola, blablabla. Un matrimonio quasi perfetto se non fosse per l’esuberanza dei rispettivi fratello e sorella. A dirla tutta più della sorella di lei, che del fratello di lui.
In realtà, infatti, il principe William, erede diretto al trono d’Inghilterra (abbiamo quasi quasi il sentore che bypasserà il papi Charles), e la bella Kate Middleton più che temere per le intemperanze di Harry, che paventavano si sarebbe ubriacato rovinando loro la festa, avrebbero dovuto temere il procace B-side di Pippa, il cui inchino in mondovisione per sorreggere il velo di Kate ha fatto sbavare il mondo maschile incollato ai teleschermi per il regal matrimonio.
Dall’abito da damigella al ruolo di trendsetter il passo è stato poi breve e, la scorsa estate nel giro di pochi mesi è diventata l’eroina dei tabloid inglesi, che speravano di pizzicarla, magari abbarbicata all’irrequieto Harry.
E oggi, non paga di avere rubato la scena alla povera Kate, che avrà sposato anche un principe, ma non dimentichiamoci che è calvo, Pippa Middleton ha pubblicato sul suo sito “The Party Times” una guida al perfetto street party per il Giubileo di Elisabetta II, senza comunicare esplicitamente che si tratta della festa dell’illustre congiunta. “Molti grandi eventi sono in programma nell’intera nazione quest’estate per celebrare tutto ciò che è britannico, dando a tutti una scusa fantastica per uscire e unirsi alla festa. Ecco qualche idea per ispirarvi se state programmando una grande festa ‘British’ nella vostra strada, per la vostra famiglia, gli amici e i vicini, col bello o con il cattivo tempo“, si legge sul suo sito.
La nostra cara Pippa, che non è esattamente una sprovveduta, non ha dimenticato, tra l’altro, lo scalpore mediatico che aveva creato la decisione da parte dei genitori di mettere in vendita, in occasione del matrimonio della figlia Kate, gadget prodotti dall’azienda di famiglia e si è ben guardata dal fare riferimenti espliciti.
Peccato che i sobrissimi consigli per decorare le facciate della propria casa (vi risparmierò lo scempio di pensare alla bandiera britannica, ghirlande di carta e palloncini bianchi, rossi e blu) abbiano un link diretto al sito Party Pieces che, toh, pare proprio quello dell’azienda di casa Middleton.
Tra un suggerimento e un altro, tra bambini con la faccia pitturata e consigli sul cibo da mangiare (panini, patate ripiene e gelati. Molto chic, direi. Ci manca solo l’aranciata e la festa del duenne è fatta), la nostra conclude dicendo che è d’uopo alla fine di ogni British Party donare a ciascun bambino un souvenir. Ma no, non in un sacchetto normale, che sciatteria! Bensì dentro ad una tazza ricordo, nemmeno a dirlo gadget prodotto dall’azienda dei genitori. Ahhhh, che s’adda fa pe campà…
Pinella PETRONIO