di Vera MORETTI
“Trenta giorni ha novembre, con april, June e settembre, di 28 ce n’è uno, tutti gli altri ne han trentuno”.
Questa era la tiritera che da bambini ci insegnavano per imparare a contare i giorni dei mesi dell’anno ed è ancora molto attuale quando, ad ogni cambio di mese, ci troviamo a cambiare manualmente la data del nostro orologio.
In tempi di modelli ultrapiatti e rotelline sempre più piccole, può essere una vera seccatura, e anche un gran danno per le unghie, magari fresche di manicure.
Ma Vacheron Constantin, marchio di prestigio per quanto riguarda gli orologi di lusso, ha deciso di porre fine a questa noiosissima prassi, inserendo nel suo nuovissimo modello della collezione Patrimony Contemporaine, il leggendario calibro 1120 QP, ovvero, ma per chi di orologi se ne intende è cosa nota, del calendario perpetuo più sofisticato e preciso.
Insomma, non si tratta di un calendario qualunque, ma tarato con tutte le irregolarità che, anno per anno, si succederanno addirittura fino al 1° March 2100. Niente correzione a fine mese, niente conteggio degli anni bisestili, penserà a tutto lui, questo orologio assolutamente all’avanguardia.
Ma come si presenta, dal punto di vista estetico, un modello simile? Se pensate che la tecnologia, che per ottenere tanta precisione è ricorsa a prodigi di miniaturizzazione, non si possa sposare con il design, vi sbagliate di grosso, perché Vacheron è riuscita a realizzare un calendario perpetuo ultrapiatto, con un’altezza non superiore a 4,05 mm!
La cassa, che comprende indicazioni di ora, minuti, contatore del giorno della settimana posizionato a ore 9, calendario a ore 3 e fasi lunari a ore 6, si offre ai nostri occhi con la sobrietà e l’eleganza delle curve tese, profili assottigliati, quadrante bombato, lancette a bastone e minuteria perlata di cabochon d’oro, perfettamente in linea con gli altri modelli della collezione, ma con una marcia in più.
Innovazione ed estetica, quindi, si sposano perfettamete in questo orologio, ma è anche prezioso? Certo che sì, se si pensa alla cassa in oro rosa 18 carati e vetro zaffiro, oltre al cielo di lapislazzuli che accompagna le fasi lunari.
Ma, per dare un fascino retrò a questo gioiello ultramoderno, ecco l’elemento che non ti aspetti: cinturino alligatore con fibbia déployante in oro rosa 18 carati.
Perché l’innovazione è importante, ma il gusto classico della tradizione rimane inimitabile.