L’Italianité è stata protagonista assoluta del Met Ballet, l’esclusivo Gala di beneficenza che si tiene ogni anno a New York, attesissimo dai fashionisti di tutto il mondo col fiato sospeso per vedere gli abiti da sogno che indosseranno le celebrities più chic e blasonate. A rappresentare l’eccellenza del Made in Italy, due icone indiscusse della moda, riconosciute ovunque come emblema di creatività: Miuccia Prada ed Elsa Schiaparelli.
Il Metropolitan Museum di New York, tempio del Met, ospiterà, infatti, la mostra Schiaparelli and Prada: impossible conversations. L’esposizione, curata dal regista Nathan Crowley, metterà a confronto le due donne, perfettamente rappresentate dalle creazioni che sintetizzano il loro modo di vedere il mondo e la moda, e dalle loro parole proiettate nelle sale del Metropolitan Museum.
Protagonisti, insieme alle due stiliste, i grandi della moda italiana, da Prada, ça va sans dire, a Dolce e Gabbana, da Giambattista Valli a Versace e Valentino, che hanno vestito le più belle donne del mondo, le quali si sono esibite in una gara d’eleganza e sensualità, in cui è veramente difficile trovare la più bella del reame.
E se scegliere la regina del ballo è ardua impresa, meno arduo è sicuramente individuare chi ha, forse, peccato un po’ troppo in audacia. Lo scettro va senza ombra di dubbio alla modella Anja Rubik che ha indossato un abito color champagne di Anthony Vaccarello con fasce di seta sul décolléte e uno spacco talmente tanto inguinale da fare impallidire Belén Rodriguez nel suo Fausto Puglisi a Sanremo, da cui sbucava un anca ossuta.
Tra schiene scoperte (per cui le celebrities hanno dimostrato una vera predilezione), spacchi che nulla lasciano all’immaginazione e gioielli da 2 milioni di doillari, quelli di Harry Winston che ha indossato Sofia Vergara, in molte hanno scelto di onorare Miuccia, indossando Prada: la meravigliosa Gwyneth Paltrow ha mostrato tutta la bellezza del suo fisico asciutto e slanciato in un minidress color ceruleo con lo scollo all’americana, che le lasciava interamente la schiena scoperta, e maxi paillettes sulle grandi tasche, mentre la temibile direttrice di Vogue America Anna Wintour ha vestito un abito appositamente disegnato per lei da Miuccia Prada come tributo ad Elsa Schiaparelli.
Prada anche per Milla Jovovic ed Eva Mendez in abito lungo e rosso – con frange e piccole borchie il primo, con ruches piatte sul punto vita il secondo -, per Diane Kruger in un meraviglioso vestito plissé viola, e Kate Bosworth in corto nero.
Hanno scelto Dolce e Gabbana Scarlett Johansson che ha indossato un abito a sirena che si apre in un’ampia gonna di tulle e Bianca Brandolini D’Adda che ha, forse, un tantino esagerato con un abito super sparkling, ricoperto di paillettes e lustrini dorati, con tanto di mantello sopra.
Bellissima Sarah Jessica Parker in total look Valentino, con abito a piccoli fiori, lungo con gonna ampia e svasata, e scarpe dello stesso tessuto del vestito. Abito lungo anche per Renè Zellweger che ha optato per un Emilio Pucci con trasparenze e coda sul retro. Versace ha, invece, vestito January Jones che ha scelto un vestito a sirena con scollo a cuore in un abbagliante giallo limone.
Avevamo detto che era ardua impresa scegliere in mezzo a tanta bellezza, ma in effetti una preferenza ce l’abbiamo: Marc Jacobs con chemisier di pizzo nero, da cui si intravedevano shorts candidi, mocassino con macro fibbia in strass e pochette sotto braccio. E’ lui la vera regina della festa.
Pinella PETRONIO