Coloro che credono che far avverare un desiderio improbabile sia solo frutto della spiccata immaginazione dei bambini dovranno ricredersi.
Nessuna bacchetta magica da agitare o lampada di Aladino da sfregare questo è certo, ma esperimenti esotici, luoghi incantevoli, avventure e terre magiche non saranno poi così lontani grazie al Four Seasons Hotels & Resorts. Catena che viene incontro alle esigenze dei suoi clienti materializzando i loro sogni attraverso World of Wonder.
Ci sono sognatori metropolitani ispirati dal cinema, sulla scia di Non è mai troppo tardi in cui Jack Nicholson e Morgan Freeman fuggono dall’ospedale per godersi gli ultimi piaceri; quelli ispirati dalla letteratura, invece, sognano sulle pagine di best seller come quello di Patricia Schultz, 1000 luoghi da vedere nella vita. Oppure, semplicemente, la loro fonte d’ispirazione è quella delle esperienze quotidiane.
Il gruppo fondato nel 1960 e presente capillarmente nelle migliori destinazioni del mondo, vanta 86 hotel in 35 paesi e altre 50 proprietà in via di realizzazione. La loro caratteristica comune è quella di coccolare il viaggiatore moderno con ogni confort, mantenendo elevati standard qualitativi.
Word of Wonder è la lista di desideri che i viaggiatori e ospiti della catena potranno realizzare in tutti gli hotel del mondo.
Come assistere agli scavi in un antico sito archeologico vicino al Four Seasons Hotel Beirut. L’hotel sorge nel cuore della Parigi del Medioriente, principale piazza finanziaria e bancaria orientale. La città, dalla storia cosmopolita, rappresenta un centro culturale e accademico di grande rilevanza. L’albergo panoramico è stato progettato da Pierre-Yves Rochon e con le sue 230 camere è sintesi del lusso moderno. Particolare il design interno delle camere: con le sue testate dei letti imbottite in camoscio e le scrivanie ellittiche, è intriso di atmosfere mediterranee grazie anche alle terrazze vista mare.
Un tuffo nel passato è anche passeggiare nel centro di Beirut, tra palazzi completamente restaurati e altri ancora crivellati di pallottole del primo conflitto mondiale.
Gli amanti dei vette gelate e dell’avventura potranno guidare una rombante Aston Martin per raggiungere il famoso ghiacciaio canadese vicino al Four Seasons Hotel Vancouver e credere, per un giorno, di essere James Bond al volante di una Aston Martin DB5 o Aston Martin DBS0, se non una Aston Martin V8 Vantage, nella città incastonata tra le Coast Mountains e l’Oceano Pacifico, al terzo posto nello Skyline delle città del Nord America (dopo NY e San Francisco).
L’hotel svetta tra i grattacieli con i suoi 30 piani di lusso creato rispettano le atmosfere metropolitane della città e rispecchiandone lo stile e il fascino. Le sue grandi vetrate panoramiche mettono in mostra le montagne, i porti e le luci che caratterizzano la city. Trecentosettantadue camere e suite di lusso richiamano i colori del capoluogo, con i toni dal tè verde e all’ambra, zafferano caldo e crema o bosco verde e acqua.
Per chi invece sogna di approdare a Broadway e vivere l’emozione del teatro per un giorno, il Four Seasons Hotel New York permette di salire sul palco insieme al cast di una produzione per la lettura del copione.
Un ingresso scintillante, quello del Midtown East Hotel in piena tradizione da Grande Mela: un trionfo di luce, lampade art deco e soffitto retroilluminato onice. Non solo show e lusso, ma anche relax, con le splendide vedute su Central Park. L’Hotel New York a Midtown Manhattan domina, con i suoi 52 piani d’altezza e le sue 368 camere, lo scenario circostante. Progettato da IM Pei, coniuga allo stesso tempo il design degli interni classico al più moderno apporto tecnologico: mobili artigianali, bagni in marmo e tende che si aprono con il tocco di un pulsante.
Non solo avventura, ma anche buona tavola: il Four Seasons Hotel Las Vegas permette di diventare cuochi per un giorno, affiancando il loro famoso chef.
La città della perdizione, capitale del divertimento, dello shopping e del gioco d’azzardo, o meglio la Sin City (ovvero la Città del peccato), Las Vegas, sorge nel deserto del Mojave. Il Four Seasons Hotel Las Vegas è ubicato a pochi passi dai migliori centri d’intrattenimento, con accesso diretto e illimitato al Mandalay Bay Resort e al Casino. Le sue 424 camere sono in cima alla torre Mandalay Bay, con vista sullo Strip di Las Vegas, accessibili solo da specifici ascensori express.
Qui i palati sopraffini potranno godere della premiata e raffinata cucina del Charlie Palmer Steak e della cucina del Verandah. L’autentica cucina Made in Italy con influenze contemporanee è di scena al Verandah: il ristorante offre una vasta selezione di piatti di pasta fatti in casa, brasati, pizze cotte a legna e pesce fresco, per terminare con un festival di dolci italici.
Il Four Seasons Resort Chiang Mai realizza infine il sogno di chi vuole perdersi nella meraviglia delle campagne tailandesi a bordo di una mongolfiera.
Chiang Mai significa città nuova: è capoluogo della Thailandia del Nord e anticamente era una città accerchiata tra le mura. Oggi ne sono rimaste solo quattro porte e il fossato.
Immerso tra i campi di riso terrazzati il Four Seasons Resort Chiang Mai vanta 98 padiglioni e ville di lusso, il tutto ricco di decorazioni: dai pavimenti in teak, al cotone thailandesi alle opere d’arte siamese.
Martina PISASALE