Il terreno fertile e ricco oltre ad un clima estremamente favorevole sono le condizioni ottimali perché in Italia maturino da nord a sud uve eccezionali che, insieme a secoli di tradizione e moderne tecniche di produzione, danno vita a vini fenomenali che tutto il mondo apprezza e ci invidia. A dimostrazione di quanto detto i numerosi premi che ogni anno la nostra nazione ottiene nell’ambito di concorsi e manifestazioni enologiche. Non a caso il nome del nostro Paese compare più volte, e a vario titolo, tra i premi assegnati la scorsa settimana dalla rivista Decanter, il mensile londinese dedicato al mondo del vino, alle eccellenze enologiche più prestigiose di tutto il mondo.
Giunto alla sua decima edizione, il Decanter World Wine Awards, può vantare quest’anno la partecipazione di oltre 90 Paesi da tutto il mondo, con 15 mila vini presentati al concorso e più di 10 mila medaglie assegnate, tra queste le più prestigiose sono i 33 International Trophies e i 125 Regional Trophies. E se la presenza dell’Italia si conferma essere significativa come sempre, insieme ai vini francesi (con cui la nostra nazione combatte da sempre una piccola lotta per il primato), sorprendono i premi assegnati alle catene di supermercati degli States e del Regno unito (in gara con i loro vini, anche italiani), al Sud Africa, alla Cina e al Canada. 4 gli International Trophies (uno in meno rispetto al Sud Africa) e 8 i Regional Trophies assegnati all’Italia. Salgono sul Gotha dei vini mondiali, secondo Decanter il Primitivo di Manduria Costarossa dell’azienda Surani (annata 2012), il Barolo di Pianpolvere Soprano il Bussia 7 anni (annata 2007), il Valpolicella Ripasso della Morrison’s (annata 2012) – prodotto, quindi, da questa catena di supermarket di food e beverage – e il pluripremiato Valpolicella Ripasso Superiore di Zenato (annata 2010).
I Regional Tropy sono stati, invece, assegnati al Rosso di Montalcino 2012 di Abbadia Ardenga, Riserva Carmignano Vin Santo 2007 – Capezzana, Thalè Trebbiano d’Abruzzo 2007 – Casal Thaulero, Riserva Vernaccia di Oristano 1990 – Contini, Duca Enrico Sicilia 2009 – Duca di Salaparuta, Uì Valtellina Superiore 2010 – Rivetti & Lauro, Passito Fior d’Arancio Colli Euganei 2011 – Vignalta Alpianae, Extra Dry Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Superiore 2013 – Vigne Matte.
Pinella PETRONIO