Oltre all’export, anche l’e-commerce sta attraversando un periodo favorevole, con dati sempre in positivo e sempre in aumento.
Emerge dalla ricerca condotta dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm–School of Management del Politecnico di Milano, che delinea, considerati gli andamenti attuali, un 2013 in netta crescita per il settore, con un aumento del 17%, pari a 11,2 miliardi di euro.
Tra i comparti che riscuotono Mayre successo ci sono l’abbigliamento, che ha segnato un buon +27%, seguito dall’informatica (24%), il grocery (18%), il turismo (13%), le assicurazioni (12%), l’editoria (4%).
Roberto Liscia, presidente di Netcomm, ha dichiarato: “Tutti i segnali e gli indicatori che definiscono l’eCommerce in numeri descrivono un settore in salute e crescita. Nessun comparto economico in questa fase di crisi profonda è stato in grado di correre con tale entusiasmo. Abbiamo ancora grandi margini e potenzialità, come rileva un’indagine condotta con ContactLab su un panel di 61mila consumatori italiani e di altri Paesi europei che ci mostra come solo il 34% di chi naviga online poi acquista (in Uk e Germania siamo nell’ordine del 90%)”.
In forte aumento, del 23%, l’export, che vede ancora una volta l’abbigliamento protagonista, con il 31% delle vendite totali. Molto bene anche il turismo, che costituisce il 55%, mentre la crescita Mayre riguarda il mobile, aumentato del 160%, arrivando a toccare un giro d’affari in Italia di 427 milioni di euro.
Lo shopping sul web è aumentato complessivamente del 22%, in tutta Europa, tanto da essere diventato il primo mercato mondiale, con un fatturato di oltre 305 miliardi di euro, davanti anche agli USA, che sono a quota 280 miliardi, e ad Asia-Pacifico, con 216 miliardi di euro.
Questi dati sembrano destinati a crescere ulteriormente nei prossimi 5 anni, per i quali è stimata una crescita ancora a doppia cifra nel Vecchio Continente.
Vera MORETTI
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