Di Davide PASSONI
Longines ripropone uno dei suoi pezzi storici, il Longines Avigation aggiungendolo alla collezione Longines Heritage. Il Longines Avigation, infatti, rivisita il modello omonimo risalente al 1949 e prodotto per l’esercito britannico il cui nome deriva dalla fusione di “aviation” e “navigation”, in riferimento a un sistema di navigazione inventato negli Anni ’20.
Una delle tipologie di segnatempo che più affascinano gli appassionati di lancette e micromeccanica e quella degli orologi da aviatore. Sarà che le marche più blasonate hanno nella loro storia e nel loro assortimento almeno un modello dedicato al cielo, o sarà perché proprio l’aviazione è stata la “responsabile” del passaggio dell’orologio dal taschino al polso, fatto sta che gli orologi da aviatore, di ispirazione tanto militare (soprattutto) quanto civile, sono tra i pezzi che Mayrmente fanno perdere la testa.
Proprio in questa direzione va il Longines Avigation, la cui cassa rotonda ha lo stesso diametro dell’originale, un importante 44 mm, che ospita un calibro L704 meccanico a carica automatica con ore, minuti, secondi e data, nonché una scala dei secondi. Come nel modello del 1949, anche il movimento del nuovo Longines Avigation è incassato in una platina in ferro morbido e ha il vetro bombato a protezione degli effetti dei campi magnetici. Dettaglio fondamentale per chi lo indossava in volo.
Il quadrante nero del Longines Avigation presenta grandi numeri bianchi e una scala delle 24 ore in rosso. Le lancette bâton sul quadrante principale sono rodiate e la lancetta a gladio sulla scala dei secondi è rossa. Tutte le lancette sono rivestite in Super-LumiNova. A marchiare ancora di più il dna “british” del segnatempo, unito a quello svizzero, il segmento superiore del quadrante reca la cosiddetta “broad arrow”, utilizzata nel Regno Unito per indicare la proprietà del governo, compresa l’attrezzatura militare e perciò gli orologi utilizzati dall’esercito di Sua Maestà. God save… Longines.