Ultime ore di Pitti Uomo 84, ancora minuti preziosi per visitare nella centralissima Piazza Strozzi il primo temporary store Louis Vuitton d’Italia.
Nella settimana fiorentina in cui tutto il guardaroba è ruotato intorno alla moda uomo, la maison francese ha celebrato lo stile e il fashion “pour homme” con una boutique a tempo dall’atmosfera elegante e retrò, ricca di capi, pelletteria, borse da viaggio, scarpe, accessori, come cinture, tessili, occhiali da sole, quindi orologi, pubblicazioni dedicate alla maison e persino complementi d’arredo vintage direttamente arrivati dagli anni ’50 e ’60. Lì, nel cuore di Firenze, i gentlemen di oggi e le signore più attente hanno potuto fare un salto nel passato e acquistare ogni singolo elemento del pop up.
Diciamo anche “e signore” perché il Louis Vuitton temporary store non è un edificio a sè. Si trova collegato al preesistente negozio femminile, solo, ha un’entrata separata.
Come riconoscerlo? Dai decori delle vetrine, realizzati con le leggendarie librerie di “LB7” di Franco Albini del 1957 nelle quali i designer hanno sapientemente inserito le borse e gli accessori della Maison.
Ma non di solo retrò è fatto questo spazio. Gli iconici motivi Monogram e Damier sono affiancati ai nuovi prodotti in pelle Epi o in Damier Infini ; fanno bella mostra di loro accanto ad autentici capolavori della creatività come la dormosa “Cleopatra” di Dick Cordemeijer per Auping (1953) o la scrivania da ufficio della collezione Tecno di Osvaldo Borsani.
Per onorare l’occasione, poi, Kim Jones, Direttore Stile e Studio Uomo Louis Vuitton sotto la Direzione Artistica di Marc Jacobs, ha creato quattro sketches dell’ultima collezione di sfilata maschile, a “sottolineare la presenza della collezione di ready-to-wear della Maison, che rende Firenze il quarto negozio in Italia, dopo le Maison di Roma Etoile e Venezia e lo store di Milano Montenapoleone, ad offrire tutta la gamma di prodotti maschili della Maison.
Per celebrare l’apertura del temporary store di Firenze, poi, due dei più esclusivi “Sport Objects” Louis Vuitton sono esposti all’interni del nuovo spazio: la “Bike Polo“, la bicicletta per polo urbano realizzata in acciaio, alluminio, l’iconica pelle Louis Vuitton e la tela in Damier Graphite; la “Soap Box Racer“, le cui forme sono ispirate al fiore del Monogram Louis Vuitton, ricoperta dalla tela in Damier Graphite e realizzato come special order negli atelier Louis Vuitton di Asnières.
Pa.P.
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