di Alfiero MASSIMINI*
Panic Room
Nella malaugurata ipotesi che i sistemi di difesa non impediscano ai ladri di entrare in casa, è particolarmente efficace la Panic Room, di cui sempre più ville di lusso sono dotate.
Si tratta di una stanza completamente blindata, nella quale è possibile chiuderei nel caso in cui dovesse scattare l’allarme e, dalla centralina posizionata nella vostra camera da letto, si dovesse vedere che degli intrusi si sono introdotti in casa.
Una Panic Room ha un sistema di climatizzazione che consente di rimanere chiusi al sicuro ma in un ambiente confortevole.
È anche dotata di un sistema di telecomunicazioni GSM, che può funzionare anche in assenza di energia elettrica, grazie a batterie che le garantiscono un’autonomia di alcune ore (più che sufficiente per chiamare le Forze dell’Ordine e attendere il loro arrivo in tutta sicurezza).
Forze dell’Ordine o Vigilanza Privata?
Il collegamento alle locali Forze dell’Ordine è gratuito e semplice da fare (basta compilare qualche modulo) però, le pattuglie di pronto intervento delle sono poche e potrebbero avere altre priorità, quindi i tempi di intervento non possono essere garantiti.
L’alternativa è stipulare un contratto con la sala operativa di un istituto di vigilanza privato che, via cavo o via radio, una volta avvertito dal selezionatore telefonico, può garantire il pronto intervento entro un limite massimo di tempo, oltre ad una serie di servizi personalizzati.
Controllo a distanza
Sempre più sistemi antifurto sono controllabili a distanza mediante applicazioni facilmente installabili su smartphone oppure su tablet.
Alcune di queste applicazioni permettono anche di interfacciarsi all’impianto di videosorveglianza per vedere, ovunque ci troviamo, cosa sta succedendo nella nostra abitazione (soluzione molto efficace soprattutto per chi ha la seconda casa).
Manutenzione
C’è chi porta regolarmente la propria auto a fare il tagliando, ma non fa mai la manutenzione al proprio impianto anti-intrusione.
Lesinare sul contratto di manutenzione è un falso risparmio, che talvolta può costare molto caro.
Anche la pigrizia costa…
Alcune persone sono state derubate perché, uscite di casa per pochi minuti, hanno ritenuto che non valesse la pena di attivare gli impianti antifurto.
È sempre bene attivare tutte le misure di sicurezza ogni volta che l’abitazione viene abbandonata, anche per un breve periodo.
Quasi tutti gli impianti antiintrusione oggi consentono di soggiornare in casa pur avendo attivato tutte le misure di protezione. È bene prendere l’abitudine di inserire l’antifurto anche se si è in casa.
Sia la pigrizia che la falsa sensazione di sicurezza, a volte, possono essere costose.
Altri rischi
Le moderne centrali di controllo degli impianti anti-intrusione offrono il vantaggio di implementare anche dei rivelatori che consentono di monitorare altre situazioni di rischio, quali ad esempio:
• un rivelatore di gas, che segnala perdite o situazioni anomale;
• un rivelatore di fumo, che tiene sotto controllo l’abitazione e può essere collegato ad un impianto anti-incendio;
• un rivelatore di allagamento, dotato di elettrovalvola di chiusura.
*CEO The Art of Living – [email protected] – www.villedasogno.net – www.immobilireddito.com
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