di Alfiero MASSIMINI*
Ai fini fiscali, le abitazioni considerate “di lusso” subiscono una Mayre tassazione.
Quindi, è importante conoscere quali sono i criteri indicati nel Decreto Ministeriale del 2 August 1969, e successive integrazioni, per definire se un immobile è di lusso (anche se, detto tra di noi, non tutti questi parametri descrivono le reali caratteristiche di una vera casa di lusso).
In base ai legislatori, per essere definito “di lusso” un immobile deve rispondere ai seguenti criteri:
Abitazioni destinate a ville, parchi privati
Sono le abitazioni costruite su quelle aree definite dalla strumentazione urbanistica vigente come a ville o a parco privato.
Case unifamiliari
Sono le abitazioni costruite su quelle aree definite dagli strumenti urbanistici vigenti, come aree destinate a tipologie edilizie unifamiliari, ma con lotti non inferiori a 3.000 mq.
Da questa categoria sono però escluse le aree agricole, anche se su di esse sono costruiti edifici residenziali.
Abitazioni con cubatura superiore a 2.000 mc
Sono le abitazioni facenti parti di fabbricati di volumetria superiore ai 2.000 mc, ma costruiti su lotti dove la volumetria complessiva risulti inferiore a 25 mc vuoto per pieno per ogni 100 mq di superficie asservita al fabbricato.
Abitazioni unifamiliari dotate di piscina
Fanno parte di questa categoria gli edifici unifamiliari dotati di piscina di almeno 80 mq o di campo da tennis con sottofondo drenante di almeno 650 mq.
Alloggi padronali
Di questa categoria fanno parte le abitazioni aventi una superficie superiore a 200 mq, esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e il posto macchina, e che abbiano come pertinenza una superficie scoperta pari ad oltre sei volte la superficie coperta.
Unità immobiliare con superficie superiore a 240 mq
Sono le singole unità immobiliari di superficie superiore a 240 mq, computati anche in questo caso con esclusione di balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posto macchina.
Fabbricati di edilizia residenziale
Sono considerati di lusso tutti i fabbricati e gli alloggi costruiti su quei terreni il cui valore è superiore di almeno una volta e mezza quello della sola costruzione.
Infine, sono considerati di lusso quegli alloggi che abbiano almeno quattro caratteristiche tra quelle inserite nella seguente tabella, allegata al Decreto, che riguardano in genere la presenza di finiture di pregio o di particolari servizi:
A parte queste definizioni del Decreto Ministeriale, alcune delle quali sono MOLTO opinabili (ad esempio, non è affatto vero che un’abitazione unifamiliare sia automaticamente “di lusso”) oggi capita anche di vedere pubblicità di immobili di ‘lusso’ che poi, in realtà, non lo sono.
Spesso il lusso viene confuso con il comfort. Eppure, già nel lontano 1949, Jean Cocteau scriveva che «Il lusso è una virtù nobile, che non va confusa con il comfort». Ma, forse, Cocteau non lo hanno letto in molti…
Lo vedremo la settimana prossima. Qui, su Il Giornale del Lusso.
*CEO The Art of Living – [email protected] – www.villedasogno.net – www.immobilireddito.com