di Paola PERFETTI
Non so se al Luxury Time fossero più di richiamo le ragazze succinte sui bolidi esposti, oppure l’infilata di Lamborghini, Ferrari, Pagani Zonda – giusto per fare subito qualche nome – che hanno mandato in visibilio appassionati di quattro ruote o amanti del lusso, con partner d’eccezione la rivista Monsieur, fatto è che questa l’ultima chiamata per il primo padiglione dei sogni in mostra al Motor Show di Bologna 2011.
Ci sono stata la scorsa domenica, e questo è il risultato di una giornata a tutto gas, con una sfavillante parentesi nel mondo dell’esclusività.
Sì perché, oggi pomeriggio chiuderà questa 39ma edizione della fiera dei motori felsinea.
Gli ultimi visitatori potranno sognare ad occhi aperti nei Padiglioni 32 e 31 dove fra luxury, storia ed evoluzione troveranno esposte le fuori serie dell’automotive.
Prestigiose le presenze – Aston Martin Virage Coupé, Ferrari 458 Italia, Lamborghini Aventador LP 700-4, Maserati Granturismo S MC Sport Line, Maybach 62S, McLaren MP14 12C, Pagani Zonda S, Porsche 911 GT3, Jaguar XKR-S Convertible (in anteprima europea) e Lotus Evora S model year 2012 – abbinate alla mostra di alta orologeria griffata Hublot.
Eppure, sarà che per quanto appassionata di cose belle, in fondo, di quattro ruote ci capisco poco, il vero viaggio estasiante nel mondo dei motori l’ho vissuto al Padiglione 31, quello dedicato alle Icon Cars con una fantasmagorica esposizione di vetture fra le più significative della storia dell’automobile in Italia.
Per celebrare l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia, infatti, l’Automotoclub Storico Italiano ha passato in rassegna oltre un secolo di automotive, bellezza, storia del costume italiano (e non solo).
Da una Fiat Ansaldi Brevetti Tipo 2, classe 1908, a una Alfa Romeo 6 C 2500 Pininfarina 1949 , buon Luxury Time al Motor Show. Questa è l’ultima chiamata, altrimenti… arrivederci al 2012.