C’è chi sostiene che lusso significa avere tempo, c’è chi ritiene che il vero lusso sia essere se stessi, c’è ancora chi dice che il lusso, quello dei grandi marchi, può essere alla portata delle tasche di tutti. Sul lusso democratico – sembrerebbe un ossimoro – si sono interrogate le più grandi menti del fashion system, chiedendosi se effettivamente una borsa griffata potesse essere acquistata ad un prezzo politicamente corretto. La risposta è stata H&M.
Il colosso svedese della moda fast, ormai da qualche anno ha reso realizzabili i sogni fashionisti di tutte le appassionate di moda, che da qualche tempo a questa parte hanno potuto concedersi, perdonate il gioco di parole, il lusso di indossare vertiginosi stiletti Jimmy Choo, eccentriche collane in plexy di Marni, abiti animal print di Roberto Cavalli e vestiti a balze fiorate di Lanvin, spendendo più o meno – più più che meno – quello che avrebbero speso in una catena low cost.
E così dopo la collezione disegnata da Anna Dello Russo, è la volta di Maison Martin Margiela. La notte tra il 14 e il 15 November la solita pletora di fashionisti si metterà, dunque, religiosamente in fila davanti ai negozi H&M selezionati in tutto il mondo (230 punti vendita, per l’esattezza), sperando di riuscire ad accaparrarsi uno dei capi o degli accessori in edizione limitata (condizione che, assieme al costo, li rende estremamente appetibili ai palati modaioli, abituati all’esclusività) usciti fuori dalla penna e dall’ingegno del celebre ed eclettico stilista belga.
Si tratta di abiti per uomo e per donna dai volumi over e strutturati, di gioielli avveniristici e moderni, scarpe e borse che raccontano l’animo, votato alla sperimentazione e alla ricerca stilistica, della storica maison, che da 23 anni fa sognare il popolo della moda con il suo stile contemporaneo e dal forte impatto.
Pronti allora per la battaglia? Il countdown è cominciato!
Pinella PETRONIO