Ma Nina Moric non aveva detto che non vedeva l’ora di divorziare da Fabrizio Corona? La bella showgirl croata nemmeno due mesi fa ci raccontava: “Sono passati sei anni e non vedo l’ora di firmare queste carte. Aspetto solo che si mettano d’accordo giudici ed avvocati: io sono pronta”. E allora? Cos’è successo? Cos’ha spinto la Moric ad un tassativo e risoluto dietro front? E’, infatti, notizia di questi giorni che l’accordo di divorzio raggiunto il 14 February, con cui si sarebbe finalmente messa la parola fine alla tormentata e burrascosa storia d’amore tra i due, sarebbe definitivamente saltato.
A fare scoppiare di nuovo la bomba la decisione di Nina di revocare il consenso a Corona di potere incontrare il figlio. A renderlo noto, Ludovico Lucibello e Massimo Longo, avvocati dell’ex Re dei Paparazzi, che al termine dell’udienza, a cui Corona, detenuto nel carcere di Busto Arsizio, non ha partecipato, per ovvi motivi.
Dal canto suo, però , Fabrizio non vuole rinunciare al suo diritto di essere padre e tramite i suoi legali chiede il diritto di potere incontrare Carlos almeno due sabati al mese. Diritto che, fino ad oggi , gli è stato negato: da quando l’irriverente re della cronaca rosa e degli scandali è detenuto non ha mai visto il figlio e oggi chiede a gran voce che gli venga riconosciuto di incontrare regolarmente il suo bambino. E lo fa in virtù anche di una relazione stilata da un perito nominato dal tribunale, secondo cui “il bambino è pronto a vedere il padre anche in carcere“.
Cos’è allora che non va ancora bene alla Moric? Vuole continuare a tenere, in qualche modo, un legame con Corona? O ha paura che, forse, una volta spenti i riflettori sull’ennesimo capitolo della saga Moric-Corona, le luci, di riflesso, si spengano anche su di lei?
Certamente Fabrizio non è propriamente quello che può definirsi uno stinco di santo, ma perché costringere un bambino a perdere definitivamente il rapporto con il padre e non dare a lui stesso un’altra possibilità di esserlo?
Pinella PETRONIO
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