di Davide PASSONI
Ce lo ricordiamo alle prese con bisturi, protesi in silicone, nasi scalpellati nel programma di Italia 1 Plastik – Ultrabellezza… Ma il professor Marco Klinger non è solo un personaggio Tv, è prima di tutto uno dei chirurghi plastici più noti e apprezzati d’Italia. La persona giusta per raccontare, in due battute, le ultime tendenze in fatto di ritocchini per la donna e anche per l’uomo, siano essi vip o gente cosiddetta comune.
Chirurgia estetica in Italia: aumentano gli interventi, restano stabili o diminuiscono?
In linea teorica la tendenza sarebbe quella di una crescita ma, per via della crisi economica le richieste sono in modestissimo calo, soprattutto per gli interventi complessi e strutturati – che sono ormai rimasti nelle mani dei chirurghi più bravi e famosi – più che per interventi meno invasivi che si fanno anche in studio. Un calo dovuto appunto a motivi economici, non per insoddisfazione del risultato.
Gli interventi più gettonati dalle donne?
Zigomi alti, labbra carnose e seno tanto, tantissimo.
E gli uomini che si fanno il ritocchino?
Il numero di interventi sul naso richiesti dagli uomini è rimasto grosso modo stabile, così come la lipoaspirazione dei fianchi. È in crescita forte, invece, la richiesta di interventi per la correzione della ginecomastia, ossia lo sviluppo anomalo delle mammelle.
Ma dai?
Sì, sono tanti gli uomini che subiscono uno sviluppo anomalo della zona mammaria, soprattutto a causa di una alimentazione poco sana e degli inquinanti ambientali. Per questo chiedono di lipoaspirarla o di toglierne una parte per rendere la zona più piatta.
C’è qualche intervento che per l’uomo è ancora un tabù?
Quello che ancora l’uomo fatica ad accettare è il lifting.
Nonostante un ex presidente del Consiglio che ha fatto scuola?
È più raro trovare un uomo che si fa tirare il volto rispetto a una donna.
Forse perché la ruga dà ancora un certo fascino, no?
Conta di più, con le donne, il fatto di essere un uomo ricco, affascinante, di potere, piuttosto che avere il viso tirato. Quindi prima che uomo accetti di cambiare la propria faccia ce ne vuole. Insomma, non è un intervento ormai sdoganato come quelli effettuati su occhi, naso, pancia e fianchi.
Qualche vip che, a suo avviso, si è rifatto bene?
Secondo la stampa americana l’attuale Segretario di Stato John Kerry avrebbe fatto ricorso a qualche ritocchino. Ecco, lui è uno che, se è vero, ha fatto interventi piccoli ma ben eseguiti, mantenendo un aspetto serio ed equilibrato. Restando negli Stati Uniti posso dire che, ai tempi, l’intervento su Burt Reynolds fu fatto male, così come quello su Michael Douglas, che si ritrovò con due occhietti piccolini del tutto innaturali.
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