Ormai non è più un lusso avere un iPad. Sfoggiare una cover d’haute couture… pff, roba da tutti. Quello che veramente è un vezzo per pochi è potersi permettere una Panic Room versione “touch” ed immergersi in una cabina armadio firmata Roger Vivier.
Ricapitoliamo. La maison del lusso cui si devono i natali del moderno stiletto, il patron che negli Sessanta e Settanta si mise a disegnare scarpe strepitose niente meno che per Christian Dior, l’innovazione ed il senso dello stare al “passo con i tempi” ce l’ha connaturato nel suo DNA.
Oggi, nell’era in cui tutto si fa virtuale, Roger Vivier stringe i denti e fa morire di rabbia le fashioniste che ancora non abbiano fatto un salto nelle sue boutique.
Scaricabile da iTunes – Apple, l’etichetta ha appena lanciato un’applicazione che è tutta un programma: Roger Vivier Dressing Room – soluzione app.
Ideata appositamente per venire incontro alle esigenze di Fashion Beginner (principianti delle compere) o Shopaholic incallite (quelle che sanno muoversi in città snocciolando vetrine come l’Ave Maria), si propone come un consulente personale per riassettare i capi al femminile sia che essi provengano da un guardaroba striminzito sia che si trovino ben riposti in una cabina armadio a dieci ante, prima che quella esploda o che non ci sia abbastanza spazio per far entrare gli ultimi ritrovati delle tendenze della moda.
Il proposito è chiaro: app–ena tornate dagli acquisti, le amanti del brand potranno giocare con questo strumento che, per quanto virtuale, sta comunque “sul pezzo” quando si tratta di riordinare scarpe, tubini, borse, accessori.
Utile per guadagnare spazio. Questo fino alla prossima sessione di compere. Poi, cari maschietti, statene certi: sarà tutto da rifare.
Paola PERFETTI