Se per una diva come Marilyn Monroe sarebbe stato impensabile infilarsi sotto le lenzuola (rigorosamente in seta) senza due gocce del suo Chanel n°5, le abitudini delle donne (ma anche degli uomini) negli ultimi 50 anni non sembrano essere per nulla mutate.
Profumi esclusivi, fragranze in edizione limitata e dal prezzo non sempre alla portata di tutte le tasche continuano ad essere richiestissimi nonostante la fase di crisi economica che stiamo attraversando.
Solo per dare qualche numero: nel 2012 sono stati spesi nel mondo oltre 300 miliardi di dollari per fragranze di lusso, artigianali e in edizione limitata, di nicchia. Essenze autentiche mescolate al fascino evocato dalla fragranza che rimanda a luoghi da sogno sembrano scatenare la voglia di comprare del consumatore: secondo le previsioni degli analisti di Euromonitor International, che proprio qualche giorno fa a Londra hanno presentato il loro report sui Profumi di Lusso, nei prossimi 5 anni verranno spesi oltre 370 miliardi di dollari per profumarsi.
”In particolare in Italia, dal 2007 a questo anno, si registra un incremento del 19% del fatturato per i profumi di alta gamma – ha spiegato Fflur Roberts, Direttore della ricerca sui beni di lusso – in Inghilterra del 15%, mentre la Francia e’ stazionaria e la Spagna cala del 5%’‘. Non solo: il settore della bellezza di lusso fa da traino e da leva per gli altri comparti industriali, con una crescita del 34% dal 2007 al 2012 in tutto il mondo.
Ma Europa a parte, quali sono i mercati che ‘odorano’ di lusso? ”La crescita più imponente per il segmento ‘lusso’ e profumi di lusso si registra nei paesi dell’est – prosegue Roberts – ma anche in Europa occidentale si stima che nel 2016 si spenderanno 11 miliardi di dollari solo per profumarsi”.
E il fascino del profumo così immutabile nel tempo? Qual è il suo segreto?
“Si comprano fragranze che raccontano una storia, che trasmettano emozioni ed evasione – sottolinea Irina Barbalova, analista Euromonitor. – Gli adulti spendono di più per avere un livello di qualità più alto, si consolano con nuove esperienze sensoriali, preferendo aromi cosiddetti ‘neri’, caldi, con forte carattere orientale. Anche i giovani non risparmiano e scelgono fragranze fresche ma con una immagine di rottura con le convenzioni da nomi originali e prediligono i nuovi spray per il corpo.L’attenzione per le fragranze di alta gamma ora supera anche quella dedicata da molti anni alla cura per il corpo con un tasso di crescita superiore a quello delle creme antirughe, dei prodotti per capelli e delle tinture”.
Alessia CASIRAGHI