Ha un nome perfetto per un viaggio nella caliente “España”, ma una storia tutta italiana, lunga vent’anni: Siviglia della ditta One Way della famiglia Bianchetti è una storia lunga 20 anni, tutta impegnata nel settore del tessile.
Sauro Bianchetti guida l’azienda. La moglie Graziella Castelli gestisce le linee donna, bambino e baby. I figli Michelangelo e Cesare si dividono le attività tra coordinamento delle produzioni e responsabilità dell’ufficio marketing e comunicazione.
In famiglia, però, vige un’unica regola: mantenere un occhio costante sul contemporaneo e sulle regole del lifestyle più al passo con i tempi.
E’ da questa considerazione che è nata la nuova collezione primavera estate 2012 per Lui by Siviglia.
Presentata in questi giorni, in piena Settimana della Moda Uomo, veste il Lui più sofisticato conducendolo dallo sport alla couture con un intrigante effetto morphing.
Dal DNA di Siviglia e dallo stile sempre legato alla voglia di celebrare il senso di dinamismo e velocità, energia e forza creativa, volontà e ricerca di nuove soluzioni di glamour che nasce una collezione interamente ispirata allo sport attivo, dove il rimando all’aplomb di alcune discipline incontra l’eganza delle divise militari.
Così il pantalone iper skinny con il fondo di 15 centimetri e zip invisibile ricorda quello da sci anni Sessanta, il gilet, nuovo sottogiacca passepartout, rimanda ai giubbetti della scherma, le scarpe mutuano dal golf solidità e consistenza.
Netta l’immagine del trench militare, delle giacche a due bottoni riproporzionate e fittate, dei bomber riprogettati secondo una nuova volumetria, più confortevole e meno scontata, delle ampie felpe con spalle raglan e tagli al vivo.
Insolito è anche l’uso dei materiali: tessuti hi-tech come il nylon lavorato con tecniche sartoriali e stoffe che escono dalla contaminazione fra materiali d’avanguardia e aspetti classici come lo spettacolare ottoman di acetato e nylon stretch o lo jacquard di viscosa, nylon e cotone con fili fluttuanti all’esterno e disegno floreale all’interno.
I colori? Semplici e ad effetto, tutti tratti dalla rosa di quelli primari ma forti come sanno essere quelli olimpici: il rosso fuoco e l’arancio, il giallo mais, il blu elettrico calibrati con i grigi e i beige. Brillante la concertazione a due/tre tonalità nelle deliziose stampe da camiceria, fra quadretti e cerchi sapientemente rielaborati.
Qualche uomo, al sentire parlare di un guardaroba Siviglia, potrebbe esultare con un bell’… Olè!
Paola PERFETTI