Si respira aria più che positiva in casa del Gruppo Salvatore Ferragamo. Nell’osservare le cifre registrate nei primi 9 mesi dell’anno, sono indicati ricavi in aumento del 27,6% e un utile netto pari ad un income di 78,3 milioni di euro.
Il made in Italy svetta ad Oriente!
C’è motivo di soddisfazione costatare che l’area Asia Pacifico costituisce il primo mercato del Gruppo e che l’intera gamma del Ferragamo’s Creations ha registrato un particolare incremento anche sul mercato cinese di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo del 2010.
Buoni incrementi sono evidenti anche nell’area Europa così come è migliorato il trend nell’area del Nord America, peraltro già fortemente positivo.
Michele Norsa, AD del Gruppo, ha manifestamente espresso il proprio compiacimento al convegno su Moda & Lusso organizzato da Pambianco a Palazzo Mezzanotte sottolineando l’evidente soddisfazione di avere il 90% del fatturato mondiale in considerazione del fatto che l’Italia rappresenta il 9% del fatturato.
Il brand ha in agenda di aprire nuovi punti vendita soprattutto in Asia, mercato sempre più ambito dalle case di moda italiane, in un ottica di espansione retail, mentre cospicui investimenti saranno riservati a ristrutturare ed ampliare negozi esistenti negli States e in Europa con un target ambizioso di immagine e qualità.
Lo sguardo resta rivolto al Giappone.
Il Sol Levante resta l’unica area geografica che al momento attuale non ha registrato alcuna crescita.
Sayoonara con il marchio Ferragamo…
Alessandra Gilardi