Italdesign Giugiaro ha festeggiato a Ginevra i primi 45 anni di attività presentando in anteprima mondiale Parcour, una vettura GT che fino a oggi non esisteva; si rifà all’origine del concetto di Sport Utility Vehicle e, vista la sua versatilità, è stata pensata per un utilizzo esteso su ogni tipo di terreno. Più che un’auto, un camaleonte.
Il riferimento concettuale per questo tipo di vettura si fonda su una disciplina sportiva originale, recente ma già conosciuta e praticata in tutto il mondo. Parcour prende infatti ispirazione dalla disciplina inventata da David Belle in Francia negli Anni ’80, che ha conosciuto notorietà globale in questi ultimi anni grazie a fenomeni di costume come videogiochi, film d’azione e internet, tutti mezzi utilizzati dalle giovani generazioni, che costituiscono il pubblico di riferimento ideale di Parcour.
“Il Parkour nasce come un nuovo modo di vivere e affrontare creativamente un percorso metropolitano – ha dichiarato Fabrizio Giugiaro, vicepresidente e direttore stile di Italdesign Giugiaro –. Lo scopo del parkour, quindi, è spostarsi nel modo più efficiente possibile e con efficiente intendo: semplice, veloce e sicuro, caratteristiche peculiari della nostra vettura“. Con un comando posto all’interno della plancia, il guidatore può infatti adattare la vettura al contesto tra quattro diverse impostazioni: una per la guida confortevole, una per l’off-road, una per le condizioni invernali e una per l’alta velocità in pista.
Il sistema elettronico interviene modificando l’assetto, l’altezza da terra e il set del motore. Parcour è una vettura a due posti, con trazione a quattro ruote motrici, equipaggiata con motore centrale posteriore Lamborghini V10 da 5,2 litri che eroga 550 cv in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi.
Parcour è stata disegnata, ingegnerizzata e costruita negli stabilimenti Italdesign Giugiaro di Moncalieri.
Con questo progetto, inoltre, nasce la collaborazione tra Italdesign Giugiaro e il celebre Lanificio Cerruti, fondato a Biella nel 1881. Parte degli interni e le tre borse posizionate nel bagagliaio sono infatti realizzati con il pregiato tessuto Parcour del Lanificio. Questo materiale, d’ispirazione militare, nasce da una ricerca negli archivi storici del Lanificio F.lli Cerruti, dove si trova una selezione speciale di tessuti creati tra il 1920 e il 1940, destinati al mondo delle uniformi di rappresentanza e di parata dei vari rami dell’esercito.
Oggi, grazie ad all’evoluzione e a allo sviluppo delle tecniche di lavorazione, questo tessuto artigianale viene utilizzato per creare oggetti attuali e di lusso, sempre nel rispetto della tradizione e della qualità delle materie prime.
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