Se qualche tempo fa vi avessero detto che a fine July in Italia (parliamo un po’ della condizione generale del nostro Paese, anche se sappiamo ci sono delle città dove l’estate è arrivata), avreste dovuto indossare la felpa, ci avreste creduto? No, gli avreste riso dietro. Forse, allora, la moda è più lungimirante di quanto pensiamo, visto che durante la scorsa fashion week che presentava la spring summer 2014 gli stilisti hanno ben pensato di portare le pellicce in passerella, tra lo stupore di buyer e giornalisti che si chiedevano se non avessero sbagliato stagione. Colorate, stampate, tagliate al laser, o nei colori più classici, un vero trionfo di visoni & co. da fare inorridire animalisti di ogni età e nazionalità.
Un po’ perché il mercato del lusso è sempre più orientato alla Russia (dove le temperature, anche in estate, non sono mai torride, anzi…), un po’ perché, forse, hanno fiutato i cambiamenti climatici, moltissime maison, a dire il vero già da qualche stagione, hanno cominciato a presentare pellicce anche per la primavera estate. In principio fu Prada, lasciando tutti basiti, seguita a ruota da Fendi, Roberto Cavalli, Dolce & Gabbana, Miu Miu (ci sembra ovvio…), Ermanno Scervino, Sonia Rykiel, Tom Ford, Michael Kors e chi più ne ha più ne metta.
Quando parliamo di pelliccia, però, non dobbiamo pensare al classico cappottone da signore bene, la moda fa molto di più: stole bianche e nere, lunghe su abiti eleganti e in chiffon leggerissimo (Roberto Cavalli), piccoli colletti su cappottini in pelle e pvc (Ermanno Scervino), maxi colli tono su tono adagiati su caban (Dolce & Gabbana), abiti chemisier con fettucce di pelliccia assemblate a blocchi di colore (Fendi), senza dimenticare le belle stole di Michael Kors pogiate sulle T-shirt.
Che siano stati i designer a pregare fosse un’estate fredda per poterne vendere qualcuna in più?
Pinella PETRONIO