Si è concluso venerdì della scorsa settimana, a Firenze, Pitti Immagine Filati, l’appuntamento internazionale di riferimento del settore dei filati per maglieria, giunto alla sua 75esima edizione. Si è conclusa, tra grandi sorrisi e ottimismo, con un bilancio assolutamente positivo che comincia a fare ben sperare in una prossima ripresa.
Secondo i primi dati diffusi dall’ente organizzatore, la fiera ha richiamato 5.200 buyer quindi ben l’8,5% in più rispetto ai livelli di un anno fa, con una crescita del +10%, per un totale di circa 2.800, per ciò che riguarda le presenze estere. In progresso tutti i mercati più importanti – dagli Usa (+15%) alla Gran Bretagna (+13%), dalla Germania (+13%) alla Francia (+12,5%), passando per Giappone (+13%), Svizzera e Turchia -, ma anche i mercati in via di grande espansione com l’Australia, Singapore, Canada, Corea del Sud e Brasile. Incoraggiamenti anche dall’Italia con 2.400 presenze (+7%).
Entusiastici i commenti dei buyer. “Pitti Filati è un appuntamento fondamentale per noi: segna l’inizio delle nuove tendenze, è qui che si scoprono i nuovi materiali, colori e main trends della prossima stagione. Partecipiamo alla fiera da oltre venti anni, è un punto di riferimento ormai nel nostro calendario. In questa edizione mi è piaciuto molto il progetto dedicato al denim: la combinazione di jeans e maglieria è molto interessante e perfettamente in linea con il target più casual del mercato giapponese“, dice Chisato Yamane, production group onward – Kashiyama, di Tokyo.
Gli fa eco lo statunitense Phyllis Chan, buyer di rag & bone: “Atmosfera fantastica! Ovunque si vedono cose nuove, dai filati ai layout alle riviste di settore. Il progetto Italian Denim Makers è stato meraviglioso: la maglieria non è sempre così design e vederla applicata al jeans apre nuove orizzonti di tecnologie e proporzioni. Mi è piaciuto molto anche lo Spazio Ricerca: una fonte di ispirazione, come sempre! Del resto a Pitti Filati ci sono sempre le migliori aziende e le migliori presentazioni…e poi la stagione autunno/inverno è la mia preferita! Sono soddisfatta, della fiera e della sua organizzazione“.
Pinella PETRONIO