Tra le più famose it bags, eleganti, raffinate ed extra lusso, c’è anche uno zainetto, anche se definirlo tale è quanto mai riduttivo perché, prima di tutto, è firmato Prada e, in secondo luogo, dall’anno della sua comparsa, il 1980, ha saputo cambiare la concezione dello zainetto.
Se, infatti, fino ad allora si collegava questo accessorio alla scuola e, in generale, alle ragazzine, con la comparsa di questa creazione il mondo degli zaini non è stato più lo stesso e anche le signore più chic, quelle che non uscivano di casa senza la loro Chanel, cominciarono a guardare allo zainetto con occhi diversi.
Pensato per le donne dinamiche, che proprio negli anni Ottanta stavano prepotentemente imponendosi nel mondo del lavoro, ma anche nel mondo dello shopping, lo zainetto Prada da subito ha riscosso molto successo, tanto da arrivare addirittura al Moma’s di New York come oggetto di design.
L’originalità sta nei materiali utilizzati, un tessuto in nylon ottenuto da una particolare lavorazione a trama molto fitta che ricordava quello dei paracaduti militari e quindi molto high-tech.
La tradizione faceva capolino nell’attenzione dei particolari, come le linee del logo che richiamavano le chiusure dei bauli, utilizzate da Mario Prada nella realizzazione delle prime valigie del brand.
Con alle spalle questo zaino, divenuto inconfondibile ed irrinunciabile, tanto da rappresentare per la maison un vero e proprio long seller, le donne si sentivano libere, senza però rinunciare all’eleganza.
Ancora oggi, lo zainetto Vela è presente nei negozi monomarca Prada, e sempre nei colori base dei primi tempi, ovvero il nero, il marrone e il blu. Ovviamente, per soddisfare i gusti di tutte le fashion addicted, esistono edizioni dai colori più vivaci, ma quelli classici sono rimasti i preferiti dalle donne che, ancora oggi, non rinunciano ad essere chic neanche nelle occasioni più informali.
Vera MORETTI
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