Fanno un po’ pensare a quelli che usava, sopra l’abito quasi monastico, Mercoledì Addams o a quelli delle divise delle cameriere. Oppure quelli delle scolarette di una volta o, ancora, a quello rigoroso e inamidato indossato da Monsieur Karl Lagerfeld come elemento distintivo del suo look. Sofisticati, eleganti, un tempo accessorio di nicchia, oggi tendenza che ha conquistato i cuori di tutte, i colletti (rigorosamente staccabili) sono diventati uno dei must have di stagione.
Comparsi sulle passerelle delle più grandi maison di moda, riescono da soli a fare un look, rendendolo ora bon ton, ora sofisticato ed elegante, ora eccentrico ed originale. Il classico little black dress, che ogni donna dotata di buon gusto (e buon senso) possiede nell’armadio per i momenti di crisi quando non sa cosa indossare, rinasce a vita nuova se abbinato ad un colletto luminoso come un lingotto d’oro – in duplice veste: intarsiato come pizzo o liscio – oppure con borchie e swarovski scuri, entrambi di Louis Vuitton.
Se l’estate ci ha fatto scoprire il décolléte, per la nuova stagione autunno-inverno 2012 giochiamo a coprire quello che è considerato uno dei più eleganti strumenti di seduzione delle donne, il collo, così da invogliare a scoprirlo. Via libera dunque a colletti di pizzo macramé come quello di Rodarte, inamidati come quello disegnato da Alberta Ferretti o ironici e maliziosi, come quello bianco con bottone a forma di piccola bocca rossa pensato da Delfina Delettrez.
Quando poi sono tempestati di colorate pietre dure, di swarovski e cristalli possono diventare un valido sostituto della collana, come quelli a cui ha dato vita uno che di colletti se ne intende, Karl Lagerfeld. Bellissimi quelli di Marni che li ha realizzati basici, con le punte leggermente protratte in avanti in un’elegantissima variante bucolica, con piccoli fiori a rilievo dai toni dei marshmallows. Se la moda non si può prendere per la gola come gli uomini, prendetela allora per il… collo!
Pinella PETRONIO