Lontano dagli shopping mall e dai distretti del fashion all’ultimo grido ma picco sul mare cristallino della Sardegna più “IN”, “qualcuno” si inventato un modo nuovo di vivere, con cultura e minimalismo, il senso della Costa Smeralda. La parola d’ordine? Cultural district, ovvero, una passeggiata nella nuova Promenade du Port che dal Porto Vecchio alla celebre Piazzetta di Porto Cervo incornicia la location più deluxe dell’isola, e forse del Belpaese.
Si tratta di un progetto di arredamento urbano che traduce nelle forme di un borgo tutto quello che non può mancare in un soggiorno “da Costa Smeralda”.
In appena 350 metri di struscio, infatti, la Promenade offre occasioni di bellezza a metà tra tradizione rurale e scintillante Sardegna; indirizzi per lo shopping ed il bien vivre in cui i più alti esempi di design, arte, alta moda, gastronomia, tendenze e lifestyle del miglior made in Italy si armonizzano con quelli provenienti da ogni parte del mondo, sposandosi perfettamente con il resto del paesaggio.
Se nel semplice si nasconde il divino, anche quello divinamente glamour, allora la Promenade Culturelle esprime una nuova versione della vita in Costa Smeralda: meno visionaria, più realisticamente chic, insomma, un senso del profumo del pane come quello auspicato, nelle sue intenzioni da Andrea Brugnoni, General Manager di Promenade du Port, che ha dichiarato: “Promenade è un cultural district che esprime una nuova visione del lusso fatto di cose semplici, ma ricercate”.
Quali? Per gli appassionati di arte, ecco lo Spazio Rossana Orlandi, “Home of Design”, capace di proporre pezzi sempre unici di designer internazionali; ecco l’antiquario reggiano Alessandro Stefanini; e ancora la Louise Alexander Gallery dai talenti emergenti e con i nomi importanti del panorama artistico parigino e londinese; la Gallery Fumi di Londra; la prestigiosa galleria d’arte moderna e contemporanea di Ginevra Bel‐Air Fine Art che non mancherà di impreziosire la location di installazioni, percorsi museali en plein air ed eventi da vivere sotto il cielo stellato; senza dimenticare na nutrita selezione di arredi, oggetti e complementi d’arredo, collezionismo e antiquariato tratti da epoche e stili, scuole, culture e artefici da tutto il mondo.
Per gli amanti dei motori d’antàn, poi, ecco Scooter Vintage con la sua rassegna di coloratissime Vespe; per gli appassionati di tatuaggi e memorie sulla pelle, ecco Tattoo Parlour; per gli shopaholic più sfrenati, come non ricordare le boutique Aspesi, Guarino (Kiton, Canali, Fedeli, Etro) Donne Concept Store (Lanvin, Fendi, Carvin) Gallery (Costume National, Balmain, Karl Lagerfeld) e Cascella (primo multibrand nato in Costa Smeralda negli anni Sessanta, ora presente in Promenade con un secondo store).
E poi gli atelier del gusto e quelli del lusso, dai sapori di Madai e Finger’s ai vini di Renato Pedrinelli con la sua selezione di nettari e grandi distillati, italiani ed esteri, sia in mescita.
Senza dimenticare le boutique artigianali capaci di dare forma a borse, scarpe uniche nel loro genere; con accanto profumerie artistiche, zoccolifici e produttori di occhiali vista con tanto di calzolaio artigiano degne delle shoeaholic più accanite.
Magari in pendant alle borse e calzature gioiello, o alle composizioni di Fabula Viridis, esclusivo bloom store dedicato agli amanti del verde e della natura.
E ancora domotica, high tech e iWaboo concept store; gli arredi e la biancheria per la casa realizzati in modo unico, rivisitando i materiali “antichi” e dal bell’effetto tailor made; la Libreria dell’Isola, la prima in Costa Smeralda e l’unica a Porto Cervo; La Pasqualina, unica gelateria artigianale della Costa Smeralda; i Lounge Bar Zamira, progettato e curato da Patricia Urquiola, e Promenade Café, affacciato sul vecchio porto, che offre una vista mozzafiato.
Perché con intrattenimento sì e lusso meno, la Costa Smeralda rimane pur sempre tale con il suo mare rubino misto alle colline verdi che tutto il mondo ci invidia. Questo è il vero lusso.
Paola PERFETTI