di Emanuele RAGONI
Quello delle console portatili è un mercato in continua evoluzione. Il game tascabile ha subìto molto l’influenza della mina vagante Apple che con il suo Apple Store si è prepotentemente imposta sul mercato, proponendo degli ottimi giochi a prezzi molto accessibili. Sony è l’azienda che nel settore delle console portatili ha sofferto molto dell’influenza di Apple, con conseguenze nelle vendite molto negative. In realtà la PSP è stata una console con un ciclo di vita molto complicato; un design più volte rivisto (l’ultima versione è la PSP GO), ma anche di fronte ad un hardware discreto le vendite non sono mai veramente decollate, complice una libreria software non troppo esaltante. Nintendo invece ha tenuto botta, sapendo rinnovare negli anni il DS, e puntando sempre molto sull’innovazione; l’ultimo nato 3DS ha ribadito ancora una volta questa filosofia.
Sony, tenendo ben a mente gli errori commessi nel passato, a circa un anno di distanza dall’annuncio ha finalmente rilasciato la sua nuova console portatile: PSP Vita, uscita qualche giorno fa nei negozi del Giappone. Due le versioni disponibili: una versione WiFi ad un prezzo di 24.900 ¥ e un modello 3G a 29.980 ¥. Il dispositivo attualmente è acquistabile solo in Giappone, negli Stati Uniti debutterà nel mese di February ad un prezzo di 249,99 dollari nella versione Wi-Fi e 299,99 dollari per il modello 3G. Un prezzo Mayre rispetto al 3DS, ma tenendo conto di queste caratteristiche hardware: giroscopio, accelerometro, bussola elettronica, touch screen OLED da 5” e doppia fotocamera; l’esborso appare tutt’altro che elevato.
Sony ha in portafoglio un ottimo prodotto a un prezzo molto concorrenziale, quindi, difficilmente taglierà i prezzi della Vita, almeno nel periodo inziale. I vertici della casa giapponese hanno poi ribadito che con PSP Vita non saranno commessi i “vecchi” errori, assicurando un supporto e uno sviluppo della console costante nel tempo. Sony ha quindi intrapreso una strada decisamente diversa da quella seguita da Nintendo che invece è stata costretta ad abbassare il prezzo del suo 3DS per incrementare le vendite. Anche la line-up di lancio della PS Vita è di tutto rispetto. 24 sono i titoli disponibili e tutti di ottima qualità, tra essi spiccano Uncharted : Golden Abyss, vera e propria killer application, e una nuova versione di Little Big Planet.
Elementi questi che hanno contribuito al successo del lancio della console nella terra del Sol Levante; in soli cinque giorni sono state vendute 500.000 unità, numeri che fanno ben sperare per il lancio europeo fissato per il 22 February.
PSP Vita sembra avere tutte le carte in regola per sfondare nel complesso mercato delle console portatili. Non ci si deve dimenticare che Apple ha venduto 17 milioni di iPhone e 11 milioni di iPad; entrambi che possono essere utilizzati anche per videogiocare. La mela morsicata non può più essere considerata un outsider, ma deve essere considerata come un vero e proprio concorrente, sia per Sony che per Nintendo.