Capelli corvini. Cipria rosa. Rossetto non rosso ma “rouge”. Corpicino strizzato in un abitino vintage che a poco a poco,a ritmo di danza,cade, crolla a terra e si ferma solo davanti a quei piedi trattenuti da uno stiletto feroce, graffiante, mai volgare, proprio come la sensualità di Dita Von Teese.
Qualche mossa di qua, qualche passo audace di là et voilà: il caldo guanto alla Gilda scivola via sfiorando la pelle avorio; il corpetto si slaccia; e lei, la regina del burlesque, si mostra nuda e perfetta, pronta a tuffarsi delicatamente in un bicchiere di Martini. E qui entra nella storia, simulando un bagno che fa il paio con quello del latte d’asina di Poppea, in piscina by Marilyn Monroe: entra nel mito e nei sogni di quelle donne strenuamente decise a riappropriarsi dello spogliarello come idea per sentirsi belle con loro stesse più che non per far luccicare gli occhi di lui.
Dita Von Teese ha segnato una strada, non c’è che dire. Sono state molte quelle che hanno tentato di seguirla, qualcuna con Mayre, altre con minore successo, e mentre spopolano i corsi ad hoc, Oltreoceano come nel Belpaese, scatenando una bufera di polemica che neanche Bocca di rosa nella canzone di De André (si veda il caso di Cervignano, nel friulano goriziano) ecco che lei stupisce tutti dando l’addio alle scene.
E non è una questione di età. Fresca di quarant’anni appena compiuti (il 28Septemberscorso), Dita Von Teese avrebbe riferito al settimanale A: “Non si può essere giovani dopo i quarant’anni. Ma si può essere irresistibili a tutte le età”.
Via dal palco allora, ma subito pronta a risalire in passerella: l’etoile dello spogliarello classy fetish softcore non si esibirà più come mamma l’ha fatta. Svestiti i panni di Dita, la Von Teese tornerà ad essere Heather Renée Sweet, questo il suo nome all’anagrafe, inversione stilista e senza frizzi e lazzi per la testa.
Dopo aver firmato un’intrigante linea di lingerie, l’anno scorso, ora si propone con una nuova attività che pare avere tutte le carte in regola per segnare una nuova meta nella partita del successo.
Heather ha infatti appena presentato la sua prima linea di moda completa a Los Angeles, nella boutique Decades di Melrose Avenue: “Ho sempre voluto fare qualcosa di simile, per ricreare i pezzi vintage in taglie e tessuti indossabili, ma non pretendo di essere una stilista di moda, ho troppo rispetto per i miei amici designer e per quello che fanno. Io non disegno e non realizzo i vestiti. Il mio talento è nello styling e nella scelta di pezzi vintage che non mi fanno apparire come se fossi la protagonista di un film in costume!” – avrebbe detto ai giornalisti presenti.
L’ex bambina che sognava di diventare ballerina; l’ex modella; l’ex moglie del controverso cantante Marilyn Manson (i due si sposarono nel 2005 per lasciarsi nel 2007), ora dedica a tutte le donne una collezione retrò incentrata sull’amore per le stampe vintage ed il design, “a sua immagine” tiene a specificare, dalla taglia 38 alla 50, con un costo che andrà dai 595 ai 995 dollari.
Non a caso, il giorno del grande lancio “Dita” si è mostrata con addosso un abito Bon Bon, dress stretch adattato alle sue forme perfette e già adattamento di un suo capo del 1930, in raso e stampato a rose rosse.
Insomma, non solo Dita desnude: le donne che vorranno assomigliarle almeno per questa notte di Halloweeen potranno puntare su capelli morbidamente adagiati sulla fronte stile anni ’30; corpetti avvolgenti e tacchi che farebbero impallidire ogni feticista del piede nudo. Ma mai esagerare: Dita non l’avrebbe voluto.