Come se non fosse bastata l’ufficializzazione dell’addio di Christophe Lemaire a turbare gli animi in casa Hermès, non arrivano buone nuove nemmeno per quel che riguarda i ricavi del primo trimestre dell’anno.
Negli ultimi tre mesi l’azienda parigina d’alta moda, fondata dal sellaio Thierry Hermès poco prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale, ha registrato un fatturato in crescita del 5,8%, decisamente inferiore alle doppie cifre dell’ultimo trimestre dell’anno precedente. Decisamente inferiore alle attese anche la crescita in Giappone, con un +1,6% lontano parente del mostruoso +21,7% della precedente rilevazione.
Risultati inferiori alle previsioni anche nell’area americana, il 7% contro un 12% stimato, e in quella europea, il 6% contro il 6,2 ipotizzato nei mesi scorsi, per un fatturato trimestrale mondiale che comunque sfora i 960 milioni di euro.
JM