Le sfilate di John Richmond sono sempre una festa. La musica è alta e il patron del marchio, Saverio Moschillo, accorre a salutare gli ospiti del mondo dello spettacolo, e non solo, che partecipano numerosi alla presentazione della collezione. Quest’anno non è stato da meno: luci, colori, risate, abiti e donne bellissime. Ma al contrario di altre volte, la collezione che ha sfilato davanti ad un nutrito parterre di celebrities (tra cui spiccavano giusto per fare solo alcuni nomi Belén e Stefano, Claudia Galanti, Maddalena Corvaglia e Aida Yespica), è stata scevra di eccessi ed orpelli, di esagerazioni grunge fil rouge di tante precedenti presentazioni.
Certamente l’animo iperfemminile e sensuale del marchio è rimasto integro, ma forse perché in tempi di crisi, John Richmond ha voluto portare in passerella una collezione vagamente sottotono, acquistando senza dubbio in eleganza. L’heritage dark (sottolineato da una colonna sonora che ha visto come assolute protagoniste alcune tra le più belle canzoni di Siouxie and The Banshees) ha sposato un’ispirazione sportswear, che ha dato vita a bomber con inserti in tulle, a top con il cappuccio e l’intimo a vista, felpe con trasparenze e si è concretizzata nella scelta di accostare piccole canottiere sopra pantaloni di seta o giubbini da biker in pelle su ampie gonne a ruota.
Nessun eccesso nemmeno nel colore: la primavera estate 2014 di John Richmond sarà bianca o nera. Unica deroga viene concessa all’arancione di pantaloni super skinny in pelle e di abiti corti costruiti con grande maestria artigianale con inserti ricamati e al verde acido degli accessori e degli abiti lunghi e corti riccamente adornati delle uscite finali.
Pinella PETRONIO
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