Si fa un gran parlare di questi tempi delle vetture elettriche e, più precisamente, di come riuscire a trasformare questa realtà ancora oggi un po’ di nicchia in un fenomeno di massa, accessibile davvero a tutti nel prezzo e realmente affidabile in termini di autonomia.
Sebbene sia indubbiamente questo l’obiettivo della ricerca tecnologica, c’è anche chi lavora in una direzione per certi versi opposta, per creare cioè la macchina elettrica più potente e performante al mondo, in edizione rigorosamente limitata e destinata unicamente al mercato del lusso.
Un po’ a sorpresa, dietro a questo ambizioso progetto non ci sono i grandi colossi automobilistici mondiali ma un giovane imprenditore croato che risponde al nome di Mate Rimac. E l’automobile sportiva che ha costruito negli ultimi anni, ormai prossima alla produzione, si chiama appunto Rimac Concept One.
“Non è semplicemente la migliore auto elettrica sportiva del mondo, ma la migliore auto sportiva in assoluto. È una supercar per il XXI secolo”, ha dichiarato Rimac in una recente intervista. E se queste parole vi sembrano un tantino presuntuose, significa che non avete ancora dato un’occhiata alla sbalorditiva scheda tecnica del suo gioiellino.
La Concept One monta infatti ben quattro motori elettrici, uno per ogni ruota, in grado di sprigionare una potenza complessiva di ben 1088 CV, con l’impressionante coppia massima di 1600 Nm. Ciò significa poter accelerare da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi e raggiungere una velocità massima di 305 km/h, il tutto con una leggera e silenziosissima pressione sull’acceleratore.
Anche dal punto di vista dell’autonomia, da sempre il tallone d’Achille delle vetture elettriche, la supercar croata lascia a bocca aperta: grazie al sistema di batterie agli ioni di litio da 92 kWh di capacità, la Concept One può viaggiare per ben 600 chilometri con un solo pieno d’energia.
Trattandosi poi di un prodotto di lusso in edizione limitata, anche nel design nulla è stato lasciato al caso: carrozzeria e scocca in fibra di carbonio a due colori, portiere che si chiudono da sole, piccole telecamere al posto degli specchietti retrovisori. Gli interni in pelle sono stati affidati agli specialisti di Vilner, studio di progettazione bulgaro che in passato ha lavorato con Audi, Bentley e Bmw.
Nota a margine: per mettere le mani su uno degli 88 esemplari che verranno realizzati servono 980.000 dollari, pari a poco più di 740.000 euro.
Manuele MORO
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