I diamanti sono i migliori amici delle donne, lo sanno tutti, e non è necessario avere il budget giusto subito, cotto e mangiato, per accontentare i desiderata di una donzella molto esigente. Non abbiamo fretta, non preoccupatevi: tanto con gli anni gioielli, capi di abbigliamento firmati, oggetti couture si rivalutano, diventano vintage, insomma c’è sempre un’asta cui ci si può rivolgere. La speranza è l’ultima a morire, no? Dunque, appuntamento a Milano, capitale della moda e del buon gusto, a La Casa d’Aste Il Ponte per un tuffo nelle firme che hanno fatto la storia dell’alta moda.
Quest’anno ci saranno Cartier, Bulgari, Van Cleef & Arpels, Pomellato, Hermés, Gucci, Louis Vuitton, Roberta di Camerino, tanto per gradire subito, in mezzo ad oltre 400 lotti, cioè pezzi iconici come Kelly e Birkin (sì, le eterne borse che tutte le donne sognano).
Ma non è che l’inizio di questo viaggio nel tempo e nel lusso. Et voilà pezzi unici provenienti dall’Archivio Storico della stilista Mila Schön, abiti, accessori e bigiotteria Chanel, valigeria e borse Louis Vuitton e Gucci, persino foulard d’artista come quelli “griffati” Lucio Fontana, Giuseppe Capogrossi, Massimo Campigli e Remo Bianco.
Tutto in giorno? Sì, perché l’indomani, mercoledì 24 april, toccherà ad oltre 300 tra gioielli e orologi di committenza privata, con tanti esemplari da polso tra Piaget, Rolex, Longinee, ed altri elegantissimi esemplari da polso da sera per signora.
E poi bracciali, anelli, orecchini, collane provenienti da Cartier, Bulgari, Van Cleef & Arpels, Gucci, Pomellato, Gubelin, Illario, Frascarolo, Alfieri & St John, La Nouvelle Bague, Chimento, Trea, Veronesi, Weingrill, Lalaounis… Chissà quale sarà stata la sensazione della precedente proprietaria, una gentildonna milanese che ha voluto disfarsene…
In mezzo a gioielli di tutte le epoche, monili antichi e pezzi degli anni ’50/’60, passando per gli anni ’80 fino ai giorni nostri, e nel mare di un tripudio di oro, platino, diamanti, smeraldi, zaffiri, rubini, coralli, perle e pietre dure, la chicca sarà affidata ad un pezzo che ha fatto storia.
Sicuramente di grande attrattiva sarà l’orologio a pendolo da appoggio, in bronzo e cristallo, donato nel 1905 dal Comune di Bologna al Maestro Arturo Toscanini. E i rintocchi saranno incredibilmente preziosi…
Paola PERFETTI
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