A volte le leggende ritornano, anche e soprattutto quando si tratta di design.
Una seduta che ormai era considerata un classico senza tempo, anche se vagamente retrò, considerando che fece la sua prima comparsa nel lontano 1951 da Lina Bo Bardi, architetto itali-brasiliano.
Si tratta della mitica Bardi’s Bowl Chair, che oggi viene riproposta da Arper in serie numerata e rigorosamente limitata, tanto da rimanere fuori catalogo, per rimanere il più possibile di nicchia.
La Bowl Chair nuova versione sta facendo bella mostra di sé da circa un mese nello showroom di Viale Piave di Spotti Milano, dove è anche possibile comprarla, oltre che ammirarla.
Negli Anni ‘50 questa seduta ha rappresentato una rivoluzione, reinventando del tutto il modo di stare seduti, favorendo posture naturali e rilassate.
Dal punto di vista estetico, Bowl Chair si presenta come una seduta semisferica appoggiata su una struttura metallica ad anello, sostenuta da quattro gambe.
Un vero elogio alla semplicità, decisamente nelle corde della sua creatrice Lina Bo Bardi, amante degli oggetti di arredo funzionali e puliti.
La prima versione, quella originale, era in pelle nera, ma ora ne sono state presentate sette variabili in tessuto colorato, ciascuna abbinabile a tre coppie di cuscini a scelta che possono essere monocromatici, nel medesimo colore della poltrona, oppure in due nuances o decorati con grafiche ispirate ai disegni originali di Lina Bo Bardi.
Vera MORETTI