di Enrico MASSERINI e Davide MAPELLI
Siamo ormai in estate piena, le vacanze per molti di noi sono già una realtà, per alcuni sono già finite (sigh!) e per altri stanno per arrivare…Ma tutti sicuramente vorrebbero una vacanza fatta di viaggi e mare!
E noi appassionati di orologi cosa metteremmo al polso delle nostre vacanze da sogno? Che domande! Un segnatempo da ‘urlo’ che ci possa affiancare con stile e forza, un compagno inseparabile che sia in grado di reggere il ritmo e segnare l’ora esatta in ogni occasione e condizione…
Ci sono due Maison che all’ultima edizione della fiera di Basilea hanno pensato sicuramente a noi ed alla nostra voglia di fuggire lontano per raggiungere i molti paradisi marini in ogni parte del globo. Senza dubbio hanno messo proprio tutto il necessario: eleganza, robustezza, praticità, bellezza e godimento personale nell’indossarli. Perché diciamo che ci hanno pensato? Perché sono modelli dotati di caratteristiche elevate di impermeabilità e dell’indicazione del doppio fuso orario su ventiquattro ore, le cose che più servono nelle nostre vacanze estive.
Ma andiamo subito a conoscerli i ‘campioni’ di oggi: per la verità sono due modelli di successo planetario realizzati da nomi arcinoti del settore, meglio, due colonne portanti dell’orologeria. Cominciamo dal primo.
Rolex e Omega, GMT Master II e Seamaster Planet Ocean GMT. In effetti cosa dovremmo raccontarvi? Pensiamo che tutti voi che ci leggete ne sappiate già abbastanza!
Vi diamo allora solo qualche piccola dritta.
Il nuovo GMT Master II è una variante del modello presentato qualche anno fa, identico in tutto tranne che per la nuova lunetta Cerachrom bicolore nera nelle ore notturne e blu nelle diurne. Riprende, con altri toni, la tradizione degli storici GMT Master e GMT Master II mixandone i colori: allora avevamo il blu accostato al rosso ed il nero in combinazione col rosso.
Personalmente preferiamo la lunetta tutta nera, anche se la tradizione dei ventiquattr’ore ha sempre prediletto la doppia cromia. Per il resto troviamo la ‘solita’ cassa monoblocco Oyster di ultimo design ingentilito negli spigoli, la corona a vite con le spallette di protezione e sistema triplock che garantisce una tenuta a 100 metri. In realtà la struttura del GMT Master II è quasi identica a quella del Submariner, quindi riteniamo che il dato sull’impermeabilità sia più che prudenziale, forse una mera operazione di marketing per posizionare i due segnatempo in modo differente.
Il bracciale è l’evoluzione del modello Oyster con finitura a specchio sulla maglia centrale e satinato sulla parte esterna chiuso dal sistema Oysterlock dotato di regolazione easylink. Il quadrante nero è quello di tutti gli sportivi Rolex, qua con lancetta a freccia delle ventiquattro ore di colore blu. La visione notturna è garantita dal Chromalight, la versione Rolex del materiale luminescente. A proposito di visione sempre perfetta quella del datario con lente magnificatrice (il ‘cyclope’) ad ore tre non fa certo eccezione. A muovere il tutto troviamo il calibro di manifattura 3186 con regolazione bidirezionale della lancetta delle ore per il settaggio del secondo fuso che muove anche il datario, certificato cronometro.
Parlando di orologi Rolex va notata la quantità di nomi proprietari dei singoli componenti: è un chiaro sintomo della mole di lavoro specifico che si nasconde dietro ad un prodotto così perfetto da apparire estremamente semplice. In fondo, come abbiamo detto tante volte, un Rolex rappresenta l’essenza dell’orologio stesso.
Alla prossima settimana…
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