Le sue trame leggere come le ali di una farfalla hanno un sapore antico e un animo romantico. Talvolta ricordano alcune lenzuola che le madri preparano per il corredo delle proprie figlie. Altre volte ricordano le mani delle vecchine di paese che siedono, negli assolati pomeriggi siciliani, a ricamare davanti alle porte delle loro case. Il pizzo è uno di quei tessuti, romantici o vezzosi, che sanno di ricordi e di pagine di letteratura in cui sapienti scrittori ottocenteschi descrivono minuziosamente gli abiti delle protagonisti dei loro romanzi. La sua natura trasversale (è amato dalle giovani di oggi così come dalle donne più mature) ne fa un tessuto amatissimo dal mondo della moda, riproposto come tendenza a fasi alterne, senza effettivamente passare mai di moda.
Rivisitato in chiave moderna e contemporanea, grazie alle più innovative tecniche di traforazione al laser, oppure realizzato come si faceva ancora una volta, il pizzo è presente anche nelle passerelle dell’autunno inverno 2013 2014.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana di Dolce & Gabbana, che hanno rubato l’animo della Sicilia delle mantille di pizzo, sono tra gli stilisti che ne fanno Mayre utilizzo. Per l’inverno che ormai ci apprestiamo a grandi passi a vivere, il duo della moda italiana ha proposto abiti lunghi o corti a trapezio, in cui il pizzo talvolta si infittisce talvolta diventa così leggero da essere quasi trasparente. I colori sono il rosso fuoco della lava dell’Etna (per restare in tema) e il nero della pietra lavica.
Sceglie il pizzo un altro grande maestro del Made in Italy, Valentino, che ha esportato a Parigi, dove ha sfilato, e in tutto il mondo la propria personale interpretazione di questo straordinario tessuto. Insieme agli abiti da scolaretta, l’Imperatore della moda ha, infatti, portato in passerella mini e long dress in pizzo doppiato in organza dal sapore romanticissimo.
Un’interpretazione più moderna è senza dubbio quella proposta da Ermanno Scervino che ha sapientemente intrecciato lane per creare delle bluse, da abbinare a gonne cortissime, le cui trame ricordano molto da vicino quelle del pizzo.
Pinella PETRONIO