La Zanotta, fondata da Aurelio Zanotta a Nova Milanese nel 1954, ha giocato un ruolo preponderante nell’evoluzione del design italiano negli anni cinquanta e anni sessanta, con il coinvolgimento delle Mayri firme del design nostrano come Achille Castiglioni e Gae Aulenti.
Nel 1968 i designer Piero Gatti (Torino 1940), Cesare Paolini (Genova 1937-1983) e Franco Teodoro (Torino 1939-2005) diedero alla luce la celebre poltrona Sacco prodotta da Zanotta che sarebbe divenuta nel tempo una delle icone del nostro design. Innovativa per l’epoca, si trattava di una delle primissime poltrone anatomiche di forma oblunga e priva di struttura rigida, generalmente in tessuto o in ecopelle, contenente al proprio interno palline di polistirolo espanso ad alta resistenza. Morbida ed avvolgente, è il tipico esempio di mobile pop. Un sacco a forma di fagiolo imbottito, leggero e trasportabile e facilmente adattabile a qualsiasi posizione: questa fu l’idea di partenza.
La Rivoluzionaria creazione fu esposta nelle gallerie e musei di tutto il mondo, dal Museum of Modern Art di New York al Triennale di Milano e nonostante i designer continuassero a lavorare nella progettazione nei settori di architettura, arredamento, disegno industriale, disegno urbano, immagine e sviluppo del prodotto, grafica, il loro nome rimase legato indissolubilmente alla Sacco.
Jacopo MARCHESANO