Dalle auto al design, fino all’architettura: se c’è un’azienda italiana che si occupa di progettazione a 360 gradi, è Pininfarina. Che ora amplia ulteriormente il suo raggio d’azione dedicandosi anche all’architettura sacra con la progettazione della Cappella Gentilizia Madonna della Stella per la famiglia Perrella.
Modernità e rispetto della natura che contraddistinguono il segno di Pininfarina sono le caratteristiche principale anche di quest’opera: per assicurare l’integrazione nell’ambiente della cappella, inserita all’interno di parco collinoso coperto da boschi a Riardo, l’architettura si ispira alla natura, con una struttura caratterizzata da una curva che, dall’ingresso principale, si elevano fino a verticalizzarsi nel campanile, suggerendo il profilo di un monte.
Il rivestimento in titanio ne esalta la luminosità, rendendola una piccola scultura lucente.
Grande protagonista è la luce, che proviene dalla grande vetrata e dallo specchio d’acqua che circonda l’edificio: una bassa vetrata che corre lungo tutto il perimetri fa sì che la luce riflessa sullo specchio venga proiettata sulle pareti interne.
Anche gli arredi interni – l’altare, la croce con il tabernacolo, l’acquasantiera dell’ingresso e il fonte battesimale, le sedie per i celebranti, l’ambone e il leggio sull’altare – portano la firma di Pininfarina.
Per quanto riguarda i materiali, sono state scelte pietre locali come il travertino di Tivoli e il corten, insieme a materiali hi-tech come il titanio.
Francesca SCARABELLI