Al suo personaggio ci siamo affezionate un po’ come si fa con un’amica. Con lei abbiamo pianto tutte le innumerevoli volte che Big l’ha lasciata, a lei avremmo voluto dire che no, forse non era il caso che partisse con Aleksandr Petrovsky perché non lo amava. Con lei abbiamo gioito quando Big è andato a riprendersela a Parigi e con lei ci siamo emozionate quando, sempre Big, in ginocchio dentro una cabina armadio, infilandole una Manolo Blahnik ai piedi, le ha chiesto di sposarlo.
Non sarà, forse, un’attrice del calibro di Audrey Hepburn, ma siamo tutti d’accordo che Sarah Jessica Parker grazie anche a Carrie Bradshaw, questo il nome del suo personaggio in Sex And The City, è entrata di diritto a far parte, con i suoi memorabili look dentro e fuori dal set, del novero delle fashion icon dei nostri giorni. Lei ha generato bisogni che la gente comune non pensava nemmeno di potere avere. Lei ha fatto apparire come assolutamente indispensabile possedere un paio di Manolo e delle Jimmy Choo. E non c’è bisogno di specificare nemmeno di cosa stiamo parlando, perché chi ci legge sa benissimo che stiamo parlando di scarpe. Ci ha pensato Carrie Bradshaw a diffondere il verbo delle Manolos.
I look indossati da quella che è diventata una vera e propria eroina di fashionisti di ogni età non sono quello che potremmo dire alla portata di tutti… e per il costo di singoli capi e accessori, e per la particolarità delle mise, che sfiorano l’eccentricità più assoluta e che indosso a qualunque donna farebbero ridere tanto quanto un clown del Circo di Moira Orfei. E, invece, no: addosso a lei la collana di perle sul pigiama, l’abito meringa che indossava a Parigi, quello stampa Newspaper di John Galliano, il gonna rosa da ballerina della sigla che tanto c’è diventato familiare, la fascia a mò di pirata in testa, il tutù enorme viola con la T-shirt di Dior e chissà quanti altri ancora, non avevano nulla di strano. Erano perfetti, non avevano nessuna nota stonata. Dietro i look della bionda giornalista del New Yorker, il genio di Patricia Field, che ha curato anche i costumi per Sex and The City 1 e 2, dove le 4 protagoniste, e non solo Carrie, hanno sfoggiato look che sono rimasti nel cuore di tutti gli appassionati di moda.
Vi ricordate, ad esempio, gli Halston Heritage meravigliosi che Carrie indossa in Sex and The City 2? Nuvole di tessuto plissettato in colori che andavano dall’arancio al blu elettrico, passando per il rosa cipria, alla cui realizzazione aveva partecipato la stessa Sarah Jessica Parker.
L’attrice americana con il tempo, vuoi anche la frequentazione con la Field, ha comunque dato ampia dimostrazione di avere un vero sesto senso per le tendenze, uno spiccato fiuto per abbinare e combinare abiti e accessori che l’hanno resa un’icona di stile, anche fuori dal set cinematografico. Anche perché forse anche noi vorremmo una vita fatta di scintillio come quella di Carrie. Ma senza le lacrime versate per Big.
Pinella PETRONIO