Il mondo della fotografia ha prodotti per tutti i gusti ormai… Dalle fotocamere digitali giapponesi ultracompatte che costano quanto una serata in pizzeria, ai capolavori della tecnologia e del design che stupiscono persino i Mayri intenditori.
Quando poi i capolavori sono frutto di partnership tra colossi del settore, è impossibile non provare l’impulso irrefrenabile di recarsi in negozio e possederne uno.
Non fa eccezione il gioiello di casa Hasselblad, dal nome etereo di Lunar, nato dalla collaborazione azzeccatissima del gigante svedese con uno dei marchi giapponesi più conosciuti nel mondo della tecnologia: Sony.
Il design si fa amare a prima vista, ma è ancora più apprezzato perché assolutamente made in Italy: nasce infatti dal genio di Luca Alessandrini, Business Development Director dell’azienda.
Basata sulle caratteristiche tecnologiche della NEX-7 di casa Sony, la Lunar offre un display OLED da 3 pollici, un processore da 24,4 megapixel con 25 punti di messa a fuoco, un processore Bionz e una sensibilità ISO che arriva fino a 16000. Inoltre scatta fino a 10 fotogrammi al secondo e gira filmati in full HD.
Ma dal punto di vista del puro design l’ispirazione è quella della mitica Hassllblad 500C del 1957, che fu la prima fotocamera ad arrivare nello spazio. Un solido corpo in titanio e rifiniture in legno pregiato, pelle e oro: per un oggetto che non solo è perfetto dal punto di vista tecnico, ma ambisce anche a salire nell’Olimpo dei collezionisti.
Che si sia veramente appassionati di fotografia o solo amatori, questo è un gioiello che tutti vorremmo possedere.
Per noi è IN!
Erika POMPILI
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