di Paola PERFETTI
Mamma mia, il settore moda… che fermento! Fra Fashion Week, calendari, sfilate, presentazioni, anticipazioni e backstage qui si danno i numeri con i bilanci da bilanciare e le lancette dell’orologio che ti fanno girare la testa. Soprattutto quando si trovano applicati al quadrante nuovo di zecca della prima linea di orologi Byblos Watches, prodotta in licenza da TimeStyle.
A quasi 40 anni dalla fondazione dell’etichetta, ed oggi sotto la guida creativa di Manuel Facchini, Byblos ha deciso di ampliare e soprattutto diversificare la propria offerta deluxe proponendo un segnatempo prezioso, un dettaglio di stile per Lui e per Lei che sappia fare la felicità degli amanti del lusso come della specialità.
Per questo motivo si è affiancato a TimeStyle, realtà italiana che punta su artigianalità, made in Italy e lusso accessibile sotto la guida creativa del designer Fulvio Locci: “l’azienda produce gli orologi interamente in Italia, grazie ad una rete di laboratori artigiani dal know how comprovato“-mi spiegano dalla maison.
Una scelta intrepida visti i tempi di crisi e grandi manovre, non c’è che dire.
La nascita di Byblos Wacthes si inserisce all’interno del piano di espansione internazionale della griffe veneta che oggi conta su un 60% per cento delle vendite oltre i confini italiani, ed una forza ben consolidata sul mercato cinese: un bacino importantissimo per la moda e il lusso made in Italy che continuerà, secondo le previsioni, a crescere a ritmo serrato anche nei prossimi anni.
Ma che cosa si aspettano in casa Byblos da questa buona nuova? L’ho chiesto direttamente a Mathias Facchini, amministratore delegato di Byblos.
2012 anno di crisi e di risanamento dei conti pubblici. Byblos punta sul lusso accessibile con la nuova linea watches. Come si concretizzerà questa aspirazione al deluxe per tutti?
Con un prodotto indubbiamente innovativo, giovane e che conserva ed esalta l’anima Byblos: colori, dettagli, qualità ed artigianalità.
Non crede che i fan dell’anima couture di Byblos si sentiranno orfani di un elemento cult del loro marchio preferito?
No, perché gli orologi Byblos sapranno interpretare perfettamente l’identità del brand senza perderne la forza e l’incisività.
Perché la scelta di TimeStyle per la produzione in licenza?
La cura e l’artigianalità che contraddistingue l’azienda oltre che l’assoluto MADE IN ITALY dei suoi prodotti sono tutti elementi che ci hanno convinti essere il partner ideale.
Perché un nuovo lancio nel settore della orologeria fashion?
Perché l’orologio è in assoluto la parte essenziale che può completare con un tocco di originalità e freschezza un total look Byblos.
Per Byblos il 2012 sarà…
L’anno in cui consolideremo i risultati raggiunti nell’ Europa occidentale e Steti Uniti e investiremo fortemente si Mercati internazionali (Cina, Sudamerica, Medio oriente in primis) che in prospettiva ci garantiranno una crescita importante del fatturato, specialmente sul versante retail.
E per Mathias Facchini il 2012 sarà?
Vedo il 2012 come un anno di grandi cambiamenti e nuove sfide, sia nella sfera lavorativa che personale.
In ambito lavorativo ritengo sorgeranno diverse modalità di approcciarsi al lavoro, nonché nuove metodologie e logiche professionali: sicuramente ottime possibilità per chi dimostrerà entusiasmo e buone capacità.
A livello personale un ritorno ai valori e alla riscoperta di una consapevolezza interiore ormai quasi dimenticata.
Ci saranno momenti difficili, ma è proprio da queste situazioni che nascono i grandi geni.
A conti fatti, Byblos possiede tre boutiques nella Repubblica Popolare, a Kunming e Dongying City; a breve aprirà un nuovo store in Chengdu e non esclude di incrementare la sua presenza nei Mayri department store d’Europa già nel corso di questo 2012.
Amanti dell’alta orologeria del lusso… avete le ore contate.