Dopo l’uscita di iPad2 sul mercato, la guerra dei tab è ufficialmente iniziata.
La concorrenza è davvero agguerrita e tutti i Mayri costruttori hanno presentato la loro tavoletta, al fine di rosicchiare più mercato possibile al dispositivo della Mela morsicata. Un mercato nuovo, lanciato ancora una volta dalla casa di Cupertino in barba a tutti gli analisti che pensavano che l’iPad si sarebbe rilevato un buco nell’acqua.
Le ragioni di tanto e tale successo sono relativamente semplici da individuare.
In prima istanza l’idea di lanciare un prodotto che si portasse dietro tutte le features dell’iPhone, disponendo però di uno schermo da 9,7″. A godere della diagonale aumentata sono la navigazione, ma anche la lettura di libri di testo e riviste in formato digitale. Questo perché nell’abile mente dei marketer Apple c’era anche l’idea del rilancio dell’editoria con un nuovo, moderno e interattivo, metodo di lettura del testo che potesse contrastare il Kindle di Amazon.
Apple ha quindi coniato una nuova tipologia di utente, che è il perfetto connubio tra l’appassionato di tecnologia e l’uomo d’affari che necessita di un accesso all’informazione continuo durante i suoi numerosi spostamenti. E come si dice in questi casi tutto il resto è storia. Il colosso Google, non è chiaramente rimasto con le mani in mano, ed ha sviluppato una nuova versione di Android (Honeycomb) appositamente per i tab, aumentando parallelamente anche le richieste hardware per farlo girare al meglio. Tutti (o quasi) i tab Android di nuova generazione sono oggi equipaggiati con il potente chipset Nvidia Tegra 2, dimensioni, peso e capacità di archiviazione, sono gli elementi che invece differiscono tra un modello e l’altro.
Lg Optimus Pad è il tablet del costruttore coreano, con un display da 8.9″ con funzioni 3D e uscita hdmi, doppia camera posteriore e un prezzo al pubblico di 849 euro. Motorola, il redivivo costruttore di telefonini americano, ha lanciato lo Xoom WiFi+3G, con 32 GB di memoria interna, processore dual core da 1 GHz, uscita HDMI e fotocamera da 5 megapixel; prezzo 699 euro. Nel novero delle aziende più agguerrite non poteva certo mancare la coreana Samsung che da qualche giorno ha presentato il successore del Galaxy tab che tanto era piaciuto a critica e pubblico. Questa volta il dispositivo è notevolmente cresciuto in dimensioni, vantando infatti uno schermo di 10.1″, a dispetto però di uno spessore di soli 8.6 mm e un peso di 589 gr, caratteristiche che gli consentono di essere il tab in assoluto più sottile e leggero sul mercato. Ne completano le caratteristiche la doppia fotocamera in grado di registrare anche filmati in HD, il processore dual core da 1 Ghz coadiuvato dal chipset Tegra 2 e un prezzo al pubblico 699 euro.
Anche il costruttore taiwanese HTC ha presentato la sua personalissima versione di tablet, nome in codice HTC Flayer. Le caratteristiche che in assoluto lo differenziano dalla concorrenza sono la presenza del pennino elettronico Scribe – che permette di scrivere e prendere appunti- e l’interfaccia 3D Sense. Design molto raffinato, con corpo unico completamente in alluminio che racchiude lo schermo di 7″. Fino ad ora abbiamo citato i dispositivi più prestanti, ma chiaramente esistono anche quelli più economici per coloro che non possono permettersi, o non vogliono, spendere troppi soldi. Tra quelli più a basso costo figurano sicuramente l’Asus eee Pad e l’Acer A100 che verranno venduti rispettivamente a 399 e 349 euro (che diventano 449 per la versione WiFi + 3G).
Dopo questa indigestione di tablet che speriamo sia servita a far comprendere ai nostri lettori le principali differenze tra quelli attualmente in commercio, concludiamo affermando con una discreta onestà intellettuale che il mercato delle tavolette grafiche è sicuramente in forte crescita anche a dispetto di un’utilità spesso difficilmente individuabile come primaria e/o essenziale.
Emiliano Ragoni