Per lo stupore generale, è stato presentato nei giorni scorsi al Salone del Libro di Torino il nuovissimo The Drinkable Book, composto da una carta da filtro ad alta tecnologia e realizzato grazie ad una collaborazione tra la McGill University e la University of Virginia.
Ogni pagina di questi particolarissimo libro contiene due filtri che sono in grado di fornire acqua pulita per 30 giorni ed è rivestita di nanoparticelle di argento i cui ioni uccidono i germi e i batteri responsabili di cose come il colera, il tifo e l’escherichia.
Il progetto per la creazione dell’innovativo The Drinkable Book ha ricevuto il plauso e supporto (economico) dell’organizzazione non-profit Waterislife ed è stato realizzato con l’aiuto dell’agenzia creativa DDB New York. Si prevede che questo nuovo strumento possa rivoluzionare i metodi per purificare l’acqua anche per via dei costi di produzione e di vendita molto contenuti, ponendo finalmente un freno ai decessi dovuti alla mancanza d’acqua sicura e purificata.
JM