Il rispetto per l’ambiente nasce da comportamenti responsabili e condivisi a partire dalla realtà aziendali, tanto piccole quanto grandi. Automobili Lamborghini ne è un esempio. La Casa del Toro ha siglato infatti un accordo con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per l’avvio di una collaborazione che promuova iniziative dedicate alla valorizzazione della sostenibilità ambientale dei processi produttivi e dei prodotti. Con questo accordo si vuole definire una
metodologia per l’analisi e la contabilizzazione del totale delle emissioni di CO2 prodotte durante le fasi di realizzazione delle monoscocche e delle parti in fibra di carbonio, con l’obiettivo di ridurle o eliminarle del tutto.
Oltre a questo, l’azienda sarà impegnata nella definizione di un sistema di gestione per la riduzione delle emissioni, specifico per il settore della progettazione, sviluppo e produzione di automobili di lusso. La Casa di Sant’Agata Bolognese ha infatti impostato una strategia per l’ambiente basata sull’innovazione sia dei processi produttivi sia del prodotto, con gli obiettivi di ridurre del 35% le emissioni di CO2 delle proprie vetture e di rendere l’intero stabilimento CO2 neutrale entro il 2015.
Automobili Lamborghini è inoltre la prima azienda costruttrice di automobili in Italia ad avere ottenuto nell’ottobre 2011 la certificazione ISO 50001, che conferma il forte impegno dell’azienda verso il miglioramento costante delle prestazioni energetiche in tutti gli ambiti di attività. Nella sede di Sant’Agata Bolognese è stato realizzato un centro avanzato di sviluppo compositi, l’Advanced Composites Research Center (ACRC), mentre a Seattle (Usa) è stato istituito l’Automobili Lamborghini Advanced Composite Structures Laboratory (ACSL), una struttura dedicata alla ricerca e allo sviluppo di materiali compositi in fibra di carbonio per il settore automobilistico e aeronautico in collaborazione con la University of Washington e la Boeing Company.
Il programma di collaborazione è il primo in assoluto in Italia nel settore automobilistico e vede in calce al documento di intesa le firme del Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Corrado Clini, e del Presidente e AD di Automobili Lamborghini, Stephan Winkelmann. Clini non è nuovo a “far visita” a Lamborghini: nel July di quest’anno aveva infatti inaugurato un nuovo edificio dedicato allo sviluppo dei prototipi e delle vetture pre serie, il primo industriale multipiano in Italia a essere certificato in classe energetica A.