I dati di mercato e le tendenze della moda ci parlano di un fenomeno ben chiaro nella testa di chi cerca moda, eccellenza artigianale, giusto rapporto qualità prezzo. Si tratta del lusso accessibile, o meglio, del nuovo lusso, “new luxury”, un approccio allo shopping orientato alla ricerca di beni di qualità e di produzione artigianale.
Come a dire: il “più spendi meno spendi” va sempre bene.
L’oggetto del desiderio degli appassionati del “lusso per tutti” riguarda prodotti spesso legati al miglior made in Italy che sono sì contraddistinti da una cartellino alto, ma non per questo necessariamente proibitivo. Bene, il prezzo non demotiva l’acquisto, anzi: sembra che dare mano al portafoglio e spendere di più sia giustificato dal valore reale del prodotto, più che dal marchio.
Secondo i dati di Confindustria-Prometeia, poi, è la moda del Made in Italy a trainare il mercato delle esportazioni del lusso medio-alto determinando un fatturato di circa 18 miliardi di euro di cui buona parte dell’indotto è merito di una speciale categoria di consumatori , quella appresentata dalle star dello showbiz internazionale.
Cantanti, attori-attrici, personaggi discutibili ma noti a livello planetario spesso vengono immortalati dai fotografi fregiandosi di un’immagine di stile e “possibilità” Chi dà loro questa consapevolezza? Nella Mayr parte dei casi quella piccola etichetta a firma italiana che attribuisce loro uno status symbol “alto”.
Martina Frappi, giovanissima designer di Isabelle Martine, brand di borse che sta spopolando tra le celebrities d’Oltreoceano, spiega: “Le star iniziano ad appassionarsi a materiali di ottima qualità, dettagli accurati e lavorazione handmade vanno alla ricerca di prodotti dal design fresco e dotati di quell’unicità che solo la lavorazione artigianale garantisce. Tutti elementi comuni al mondo della moda e degli accessori Made in Italy ma soprattutto degli stilisti emergenti”.
Stilisti emergenti che sono quelli ricercati anche dalla First Lady Michelle Obama, e fra i quali spiccano i nomi dei giovani stilisti italiani continuamente ispirati dalle fluttuazioni della moda in tempo reale grazie alla loro presenza sempre più consistente su Internet e Social Network.
“I loro brand, infatti, riconosciuti a pieno titolo nella categoria del lusso accessibile, conquistano sempre più spazio e considerazione da parte dei buyer internazionali in quanto portatori di novità, freschezza ed entusiasmo” – dice una nota stampa che continua: “Nell’epoca del new luxury, eccellenza non significa più irraggiungibilità di un prodotto: “Il concetto di lusso contemporaneo coincide con la capacità di comprendere, apprezzare e valorizzare, in modo consapevole, la ricerca dell’eccellenza che sta dietro il prodotto – racconta Anaïs Isabelle Copini-Castorani, direttore creativo classe ‘86 di Isabelle Martine – il suo valore è legato oltre che alla qualità, al grado di soddisfazione di chi ne fa uso””.
Insomma, spendere provoca piacere e se è fatto sull’alta italianità è ancora meglio.
Paola Perfetti