Nonostante stia arrivando il Natale, e con sé il freddo inverno, gli appassionati delle biciclette non sembrano intenzionati ad abbandonare la loro amata due ruote e, anzi, coperti dalla testa ai piedi, continuano a pedalare imperterriti.
L’abbiamo già detto che la crisi ha contribuito ad aumentare gli acquisti di biciclette, a discapito delle automobili, sicuramente più costose anche da mantenere, ed ora sono molte le imprese artigiane che hanno deciso di proporre sul mercato modelli sempre più leggeri, dinamici e accattivanti.
Tra queste, sta conoscendo il suo periodo di notorietà Tokyobike, società indipendente fondata a Yanaka, sobborgo di Tokyo, nel 2002, che si basa sul Bike Slow, grazie anche ad un comfort che difficilmente si trova quando si utilizza una due ruote.
Non a caso, i modelli di Tokyobike, da Cs a Bisou, fino a Sport, Single Speed e Limited, sono cda considerardi veri e propri oggetti di design, e chi ne utilizza uno ha la consapevolezza di portarsi in giro un vero e proprio status symbol.
Sul sito dedicato, infatti, si legge: “Le nostre biciclette sono progettate per essere agili e facili da guidare con un’attenzione particolare al comfort rispetto alla velocità”.
Tutto ciò è possibile grazie agli speciali sellini che garantiscono una postura comoda e di telai in Cr-Mo, un tipo di acciaio robusto e leggero al tempo stesso.
Lo stile rispecchia il gusto giapponese: è un mix di essenzialità e riferimenti vintage e si abbina a tinte modaiole quali il verde acido e il viola.
Vera MORETTI