L’arte dei maestri vetrai di Murano, inimitabile e famosa in tutto il mondo, e la fabula di Leonidas Calepinus, filologo cresciuto in Vaticano celebre per utilizzare, come madre lingua dei suoi scritti, il latino antico: cosa poteva nascere dalla commistione di due mondi così diversi, ma al contempo così vicini, per eleganza e creatività?
Karim Rashid, designer egiziano “contaminato” dall’architettura italiana e in seguito americana, si è ispirato a queste due realtà per la sua nuova collezione di accessori d’arredo De amore in Vitro creata per Purho, giovane azienda nata a Milano nel 2013, per iniziativa di Andrea Dotto e Roberto Fracassetti.
Il risultato è una linea di soprammobili, vasi, portacandela, centrotavola, calici dalle linee sinuose e pulite, rese vive dai colori e dalle sfumature che solo il vetro di Murano lavorato a mano possono avere.
Il sapiente lavoro dei maestri vetrai dell’isola veneziana è visibile in ogni pezzo, che diventa un oggetto da collezione da mostrare, perchè capace di cambiare aspetto ad una stanza o di dare carattere ad un ambiente altrimenti anonimo.
Vera MORETTI
Andra Dotto, De amore in vitro, Karim Rashid, Leonidas Calepinus, Milano, Murano, Purho, Roberto Fracassetti, Venezia